Confagricoltura Alessandria
17-05-2022
Contributi di avviamento ai Distretti del Cibo del Piemonte

Nell’ottica di valorizzare le produzioni agricole e agroalimentari del Piemonte in stretta connessione con il paesaggio rurale, la Regione ha promosso

Contributi di avviamento ai Distretti del Cibo del Piemonte

Contributi di avviamento ai Distretti del Cibo del Piemonte

Nell’ottica di valorizzare le produzioni agricole e agroalimentari del Piemonte in stretta connessione con il paesaggio rurale, la Regione ha promosso con uno specifico regolamento (4/R del 13 novembre 2020) la costituzione, il riconoscimento e il funzionamento dei nuovi Distretti del Cibo.

 

Con la recente delibera del 6 maggio 2022 (n. 10-4980) la Giunta regionale ha stanziato la somma di 50 mila euro proprio a copertura dei costi di avviamento dei Distretti.

 

Le domande di finanziamento devono essere presentate entro 9 mesi dal riconoscimento. Il contributo riguarda le spese sostenute al massimo nei 12 mesi antecedenti e nei 6 mesi successivi al riconoscimento stesso.

 

L’importo dell’aiuto (in regime de minimis, ovvero fino a 200 mila euro in tre anni) non potrà superare i 15 mila euro per ciascun Distretto del Cibo.

 

Le spese, riconosciute e sostenute al 70% del loro importo totale, sono quelle attribuibili ai servizi erogati da terzi per la preparazione dei documenti tecnici e amministrativi propedeutici alla definizione dell’istanza di riconoscimento e del piano di distretto.

 

Al momento l’unico distretto autorizzato dalla Regione (1° aprile 2022) secondo le nuove regole, è quello del “Chierese - Carmagnolese”.

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