Confagricoltura Alessandria
20-05-2022
Ricambio generazionale, Europa, credito e innovazione: focus al convegno quadri dei giovani di Confagricoltura

Il ricambio generazionale negli ultimi vent’anni non è riuscito ad avere un vero slancio. Nonostante sia stato e continua ad essere una priorità nell’agenda politica

Ricambio generazionale, Europa, credito e innovazione: focus al convegno quadri dei giovani di Confagricoltura

Ricambio generazionale, Europa, credito e innovazione: focus al convegno quadri dei giovani di Confagricoltura

“Il ricambio generazionale negli ultimi vent’anni non è riuscito ad avere un vero slancio. Nonostante sia stato e continua ad essere una priorità nell’agenda politica. Servono misure concrete che permettano ad un giovane non solo d’insediarsi, ma anche di rimanere in agricoltura. Non è un caso che quasi il 90% dei nostri associati gestisca un'azienda di famiglia, a dimostrazione dello stretto legame tra attività di impresa e "familiarità" con il settore. Questo significa, in pratica, rendere difficile, per chi non ha radici familiari in questo ambito, l'ingresso in agricoltura”. Lo ha detto il presidente dei Giovani di Confagricoltura Francesco Mastrandrea in occasione dei lavori del XVIII Convegno Quadri dell’Anga “Agrifuture: Europa - Credito – Innovazione” che si è tenuto oggi a Verona.

 

Negli ultimi 10 anni si è assistito ad una diminuzione dell’8,9% delle imprese agricole condotte da giovani (elaborazione Centro Studi di Confagricoltura su dati Infocamere). “Se si vuole realmente garantire un ricambio generazionale nel settore occorre puntare su aziende potenzialmente capaci di generare reddito, da accompagnare e supportare nei primi 5 anni di vita, quelli più critici: il 18% delle nuove imprese non supera i tre anni di vita. Le aziende agricole, in particolare quelle condotte da under 40, che purtroppo in Italia sono solo l’8% delle imprese, hanno tuttavia nel DNA l’innovazione che richiede nuove figure professionali: serve quindi incoraggiare la formazione specialistica per il personale dipendente delle imprese”.

 

“C’è bisogno che le analisi e le proiezioni sulla partecipazione dei giovani al progresso di tutto il Food System si traducano soprattutto nelle decisioni politiche e nelle azioni degli stakeholders di settore. Con gli strumenti e le tecniche messe in campo e con le regole della nuova PAC – ha proseguito Mastrandrea - il mondo agricolo ha il dovere di aprire al ricambio poiché senza giovani agricoltori è impossibile raggiungere obiettivi di sostenibilità, soprattutto ambientale e sociale”. Ha sottolineato il presidente in un Convegno Quadri, moderato dal giornalista Francesco Condoluci, al quale hanno partecipato più di 100 giovani e dove sono stati affrontati anche temi quali Europa, finanza e innovazione.

 

Dopo i saluti del sindaco di Verona, Federico Sboarina, del presidente di Anga Veneto, Piergiovanni Ferrarese e del presidente di Confagricoltura Verona, Alberto De Togni è intervenuto il presidente di Confagricoltura Massimiliano Giansanti. “Due le parole d’ordine che sono state al centro di questo convegno – ha detto Giansanti – Europa e innovazione. E proprio a proposito di quest’ultimo argomento, siamo reduci da due giorni a Napoli dove l’innovazione applicata all’agricoltura è stata protagonista in un evento con l’Ambasciata d’Israele, per costruire un’agricoltura italiana in grado di intercettare l’innovazione che il mercato offre oggi”. “In un contesto sempre più globalizzato – ha sottolineato Giansanti – un’Europa senza una visione, priva di una strategia, crea difficoltà alle imprese. Gli altri Paesi si stanno attrezzando con strategie di espansione per i mercati, non altrettanto sta facendo l’Europa, dove anzi la PAC rischia di diventare una sorta di sussidio e ha creato le condizioni per una destrutturazione dei processi agricoli. L’imprenditore – ha ribadito il presidente di Confagricoltura – non ha bisogno di sussidi, ma va inc

Home - Ricambio generazionale, Europa, credito e innovazione: focus al convegno quadri dei giovani di Confagricoltura