Confagricoltura Alessandria
02-09-2022
A rischio la filiera legno-arredo per l’aumento dei costi dell’energia

Il presidente della Federazione nazionale Risorse Boschive e Coltivazioni Legnose di Confagricoltura

A rischio la filiera legno-arredo per l’aumento dei costi dell’energia

A rischio la filiera legno-arredo per l’aumento dei costi dell’energia

Il presidente della Federazione nazionale Risorse Boschive e Coltivazioni Legnose di Confagricoltura, nonché presidente di Confagricoltura Piemonte, Enrico Allasia ha sottolineato l’allarme lanciato da Federlegno-Arredo sugli effetti che l’incremento dei costi energetici sta creando al comparto: “Siamo fortemente preoccupati per il futuro dell’intera filiera legno-arredo. Alcune aziende trasformatrici hanno già comunicato ai proprietari forestali e alle imprese boschive il blocco di alcune linee di produzione. Se l’industria del settore si ferma, ci sarà anche una contrazione del ritiro del legname, con conseguente crollo della produzione”.

 

Infatti, oltre all’aumento senza precedenti dei costi di produzione, la parte industriale della filiera sta facendo i conti con l’impennata degli oneri legati alla logistica e con la tendenza dei Paesi esportatori a utilizzare le produzioni nazionali per rispondere alla domanda interna.

 

“Questa situazione si riflette negativamente anche sui livelli dell’import italiano – commenta Allasia – Dobbiamo ripensare la nostra economia del legno e le relative filiere per arrivare a valorizzare e utilizzare di più la produzione nazionale, basti pensare che la materia prima italiana oggi lavorata dalle industrie di trasformazione non supera il 30% del totale e che l’Italia è il primo Paese per importazione di legname da industria”.

 

“Gli strumenti non mancano. Oltre alle risorse previste dal PNRR, non dimentichiamo che oggi abbiamo a disposizione una nuova Strategia Forestale Nazionale, con una dotazione annuale di 30 milioni di euro per il periodo 2022/23 e di 40 milioni per il 2024/32”.

 

Confagricoltura ritiene che Il settore forestale potrebbe fare la propria parte anche contro i rincari del costo del gas. Con una corretta gestione delle risorse boschive, infatti, la produzione di pellet, legna da ardere e cippato italiani potrebbero contribuire alla riduzione dei consumi di metano ad uso domestico.

Home - A rischio la filiera legno-arredo per l’aumento dei costi dell’energia