Ampia partecipazione alla fiera della nocciola di Castagnole Lanze ma l’accordo sul prezzo si è concluso con un nulla di fatto
Ampia partecipazione alla fiera della nocciola di Castagnole Lanze ma l’accordo sul prezzo si è concluso con un nulla di fatto. Entrambe le parti coinvolte, agricola ed industriale, non sono riuscite ad arrivare ad un accordo per l’indicazione di un prezzo di partenza della nocciola Piemonte IGP.
Confagricoltura ha chiesto un aumento del prezzo rispetto allo scorso anno, a fronte del sostanzioso incremento dei costi di produzione che gli agricoltori sono stati costretti ad affrontare durante questa annata: energia, concimi, fertilizzanti, gasolio agricolo, ecc. che hanno subito una vertiginosa impennata.
L’annata corilicola è stata caratterizzata da una produzione notevolmente variegata: nell'areale storicamente più produttivo della Langa si è registrato infatti un fortissimo calo rispetto ad altre zone, per esempio l’Astigiano, dove le quantità risultano nella media. In generale, nonostante l’anomalo periodo siccitoso, il nocciolo ha resistito allo stress climatico, fornendo una produzione di qualità, con scarso cimiciato e con una pezzatura solo leggermente inferiore alla norma.