Confagricoltura è intervenuta nei confronti di Mipaaf e Agea con alcune proposte relative all’attuazione del decreto ministeriale dell’8 luglio scorso
Confagricoltura è intervenuta nei confronti di Mipaaf e Agea con alcune proposte relative all’attuazione del decreto ministeriale dell’8 luglio scorso che ha disposto incentivi alle filiere zootecniche per compensare la difficile congiuntura. In particolare, Confagricoltura ha chiesto di eliminare la selettività dei pagamenti che apparivano destinati solo alle “imprese in difficoltà”; un criterio non in linea con la tipologia di aiuto di Stato prescelta e peraltro di complessa verifica. Su questo aspetto, Agea ha già dato un riscontro positivo rispetto alla lettura interpretativa di Confagricoltura che consente un più ampio e semplice accesso al regime di incentivi. Confagricoltura ha inoltre chiesto di ammettere ai pagamenti non solo le ovaiole ma anche le “pollastre” nella filiera avicola ed ha chiesto chiarimenti in ordine alla corretta attribuzione e al computo delle somme spettanti in caso di allevamenti in soccida.