Anche quest’anno, la Regione Piemonte ha stanziato un piccolo fondo (300mila euro) relativo alla concessione di sostegni per la tutela del patrimonio tartufigeno.
Anche quest’anno, la Regione Piemonte ha stanziato un piccolo fondo (300mila euro) relativo alla concessione di sostegni per la tutela del patrimonio tartufigeno.
L’indennità viene erogata ai proprietari o possessori di terreni o alle associazioni di raccoglitori che li conducono, a titolo di proprietà o di affitto, per la conservazione, secondo specifiche regole, di ciascun esemplare d’albero di riconosciuta capacità tartufigena, permettendo nel contempo la libera raccolta dei tartufi sui terreni medesimi. Le domande di richiesta del sostegno possono essere presentate da cittadini e Enti pubblici fino al 31 marzo prossimo tramite il servizio informativo on-line pubblicato all’indirizzo: https://servizi.regione.piemonte.it/catalogo/portale-tartufi.
Dovrà essere compilata una domanda per ogni comune dove sono radicate le piante per le quali si intende chiedere il riconoscimento dell’indennità. L’istanza sarà iniziale per avviare un nuovo periodo di impegno quinquennale oppure di conferma per gli anni successivi. In entrambi i casi sarà necessario selezionare la o le specie arboree ammissibili all’indennità, indicando per ciascuna particella il numero di piante tartufigene oggetto di richiesta.