Giungono notizie positive dalla Banca mondiale dei fertilizzanti secondo la quale, nel mese di settembre, c’è stata una contrazione del 35%
Giungono notizie positive dalla Banca mondiale dei fertilizzanti secondo la quale, nel mese di settembre, c’è stata una contrazione del 35% delle quotazioni dei fertilizzanti: un dato che rispecchia il trend al ribasso dei prezzi delle fonti energetiche a livello internazionale. L’anno dovrebbe chiudere con un ulteriore calo stimato attorno al 68% per quanto riguarda il panorama europeo. Tuttavia, per urea, fosfato biammonico (Dap) e cloruro di potassio (Mop) permane uno scarto positivo intorno al 2% rispetto al 2021 e, in generale, il prezzo risulta decisamente più alto rispetto alla media del quinquennio 2015-2019.