Con riferimento al fondo sovranità alimentare, ricordiamo che, nei giorni scorsi, Agea ha pubblicato le Istruzioni operative n° 103 con le indicazioni per la presentazione
Con riferimento al fondo sovranità alimentare, ricordiamo che, nei giorni scorsi, Agea ha pubblicato le Istruzioni operative n° 103 con le indicazioni per la presentazione delle domande del comparto zootecnico, limitatamente agli interventi relativi alla filiera carni bovine collegate alla linea “vacca-vitello” e alle carni bovine iscritte al Sistema di qualità nazionale (Sqnz).
All’aiuto possono accedere le aziende agricole che risultino iscritte al registro delle imprese e all’anagrafe agricola, attraverso il fascicolo aziendale, entro la data di decorrenza del termine di presentazione della domanda di aiuto; i cui titolari siano registrati come detentori in Banca dati nazionale zootecnica (BDN) di allevamenti di bovini di razze da carne o a duplice attitudine (orientamento produttivo da carne o misto) con tipologia produttiva “linea vacca.-vitello” di età compresa tra gli 8 ed i 24 mesi nati, allevati in Italia e presenti in stalla entro la data di decorrenza del termine di presentazione della domanda di aiuto. Possono ottenere il sostegno anche le carni di bovini nati e allevati secondo i disciplinari Sqnz, presenti in allevamento con età compresa tra i 6 ed i 24 mesi alla scadenza di presentazione della domanda di aiuto.
Inoltre, in tutti i casi, occorre aver sottoscritto, entro il termine di presentazione della domanda di aiuto, contratti di filiera di durata almeno triennale, direttamente o attraverso cooperative, consorzi e organizzazioni di produttori riconosciute di cui sono socie.
Sono altresì ricompresi i contratti di filiera di durata almeno triennale con imprese di trasformazione/ ingrasso/ macellazione/ commercializzazione.
Per il 2023 l’importo dell’aiuto previsto è pari a:
Le domande di aiuto potranno essere presentate dall’11 gennaio fino al 31 gennaio 2024.