Confagricoltura Alessandria
02-09-2010
Pioppicoltura certificata - Interessanti prospettive per le aziende aderenti
Negli ultimi anni è cresciuto notevolmente l’interesse nei confronti della tutela dell’ambiente e in particolare del mondo forestale: di pari passo è aumentata l’attenzione e la sensibilità verso ciò che si acquista
Pioppicoltura certificata - Interessanti prospettive per le aziende aderenti

Pioppicoltura certificata - Interessanti prospettive per le aziende aderenti

Negli ultimi anni è cresciuto notevolmente l’interesse nei confronti della tutela dell’ambiente e in particolare del mondo forestale: di pari passo è aumentata l’attenzione e la sensibilità verso ciò che si acquista.
I prodotti a base legnosa, per esempio, sono apprezzati dalla società civile e dal mondo produttivo per essere caratterizzati da un bilancio
ambientale complessivamente migliore rispetto ai materiali concorrenti (come acciaio, alluminio, cemento, plastica, ecc.), ma è opinione diffusa che la loro reale sostenibilità nei confronti  dell’ambiente dipenda anche dal modo in cui sono gestite le foreste da cui proviene il legno utilizzato per realizzare questi prodotti.
Una foresta viene gestita in modo sostenibile quando:
– la quantità di legname tagliato non è mai superiore alla quantità che cresce in foresta;
– dopo il taglio, gli alberi verranno ripiantati o verranno aiutati a rinnovare naturalmente;
– vengono tutelati gli habitat per piante e animali selvatici e tutte quelle funzioni di protezione che normalmente la foresta svolge nei
confronti del clima, del suolo e dell’acqua;
– sono rispettati i diritti e il benessere dei lavoratori, delle popolazioni locali e dei proprietari forestali, ovvero di tutti coloro i quali si guadagnano da vivere in bosco o grazie ad esso;
– viene incoraggiato lo sviluppo locale perché da esso dipende il benessere e la sopravvivenza del bosco stesso.

Esiste quindi la necessità da parte dei proprietari e dei gestori forestali di avere a disposizione uno strumento attendibile e credibile per dimostrare che il legno prodotto provenga da foreste gestite nel rispetto dei criteri sopra esposti. Questo strumento è rappresentato  dalla Certificazione di Gestione Forestale Sostenibile.
La certificazione forestale è un  meccanismo che si avvale della verifica in campo da parte di organismi di certificazione per garantire che una foresta sia gestita in conformità a degli standard gestionali, riconosciuti a livello internazionale, basati sulla sostenibilità.
Secondo quest’approccio, di tipo volontario, degli auditor indipendenti fanno regolarmente ispezioni in campo al fine di verificare la conformità della gestione ai parametri indicati dallo schema di certificazione di riferimento, ad esempio lo schema di certificazione PEFC, il più diffuso e più famoso al mondo per la gestione sostenibile delle foreste.

Il PEFC garantisce la sostenibilità dell’intera filiera foresta-legnocarta:
• promuovendo una gestione delle foreste rispettosa dell’ambiente, economicamente valida e socialmente positiva;
• fornendo una prova indipendente e certificata della gestione sostenibile delle foreste;
• fornendo continui flussi di prodotti legnosi provenienti da milioni di ettari di foreste certificate per la gestione sostenibile.

Esistono due tipi di certificazione PEFC: la Certificazione di Gestione Forestale Sostenibile e la Certificazione di Catena di Custodia.
• La Certificazione di Gestione Forestale Sostenibile dà garanzia che le foreste siano gestite in maniera sostenibile. La certificazione vale 5 anni e ogni anno vengono effettuate delle verifiche di conformità.
• La Certificazione di Catena di Custodia, invece, è un sistema per tracciare il materiale certificato dalla foresta al prodotto finito, fornendo così garanzia che il prodotto provenga a tutti gli effetti da una foresta certificata.

Il PEFC Italia da alcuni anni ha anche implementato uno schema riservato alle cosiddette produzioni legnose fuori foresta, nello specifico le coltivazioni pioppicole. Sempre più aziende del settore legno si dimostrano interessate ad approvvigionarsi di materiale certificato,
siano esse produttrici di semilavorati (le aziende alle quali di norma i pioppicoltori vendono  il proprio prodotto direttamente o attraverso la mediazione di commercianti specializzati) siano aziende manifatturiere che utilizzano i semilavorati per la realizzazione di svariati prodotti finali. L’interesse delle aziende è giustificato dalle opportu

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