Confagricoltura Alessandria
21-01-2011
Assemblea della Zona di Tortona
Nel pomeriggio di mercoledì 19 gennaio a Tortona presso la Sala della Fondazione Cassa di Risparmio di Tortona di via Puricelli si è svolta l’Assemblea della Zona di Tortona
Assemblea della Zona di Tortona

Assemblea della Zona di Tortona

Nel pomeriggio di mercoledì 19 gennaio a Tortona presso la Sala della Fondazione Cassa di Risparmio di Tortona di via Puricelli si è svolta l’Assemblea della Zona di Tortona.
Davanti a una platea nutrita di oltre un centinaio di persone erano presenti al tavolo dei relatori il presidente provinciale Gian Paolo Coscia, il direttore provinciale Valter Parodi, il vice presidente provinciale Maurizio Stringa, il presidente di Zona Stefano Pareti e il direttore di Zona Massimo Gonella. In sala era presente la presidente di Confagricoltura Donna Maria Teresa Bausone.
L’Assemblea, la seconda in ordine temporale degli incontri zonali, ha visto ospite il Sindaco di Tortona Massimo Berutti, che è intervenuto sottolineando quanto in questo momento di sviluppo industriale per il Tortonese (presto si insedierà una multinazionale che produce succhi di frutta e latte) il mondo agricolo giocherà un ruolo sempre più attivo per lo sviluppo e la promozione del territorio, nella misura in cui interagirà con la produzione.
E il presidente zonale Stefano Pareti, dopo aver fatto gli onori di casa ringraziando tutti per essere intervenuti, si è soffermato sulla strategicità del settore agricolo per l’economia tortonese. Il Consiglio di Zona di Tortona ha infatti dato il via ad una collaborazione tra Confagricoltura Alessandria ed il Parco Scientifico e tecnogico di Rivalta Scrivia nella persona dell’A.D. Ing. Fabrizio Longa, al fine di portare avanti progetti di ricerca innovativi per il settore primario.
Nel prossimo futuro si svolgeranno incontri a tema per approfondire gli argomenti di maggiore interesse per gli stessi agricoltori associati e per dar luogo a sinergie costruttive con l’importante polo di analisi e sviluppo.
La parola è poi passata alla platea, che ha interagito con numerosi interventi.
Giacomo Lodi, esperto del comparto cerealicolo, ha esposto l’attuale situazione della cerealicoltura a livello mondiale e di riflesso nazionale e locale: a fronte di siccità crescente, incendi e inondazioni anche gravi a livello internazionale che hanno diminuito la produzione complessiva portandola a 625 milioni di tonnellate, i consumi sono rimasti elevati e superiori a 600 milioni di tonnellate. L’Italia ha una produzione di qualità discreta nonostante le proteine siano scarse; in particolare questo vale per il Piemonte, la Lombardia e l’Emilia Romagna.
A livello locale le semine autunnali sia per il grano tenero che per il grano duro sono state però inferiori rispetto agli anni passati. I prezzi, già interessanti in partenza, sono saliti ancora in maggior misura e in proporzione il grano comune è aumentato più del grano biscottiero.
Passando a discutere del comparto vitivinicolo, Elisa Semino è intervenuta sulla campagna in corso. Su 45 milioni di ettolitri di vino prodotti in Italia 3,2 milioni sono del Piemonte, una delle regioni che tra l’altro ha registrato punte di qualità.
Sicuramente l’andamento climatico e la scarsità di malattie hanno favorito una buona annata per i vini tortonesi.
Nota dolente i prezzi, disastrosi come l’anno precedente. C’è però maggiore consapevolezza nei vignaioli circa la qualità delle proprie produzioni e la necessità di non svenderle.
Angelo Fava è poi intervenuto sul comparto della carne e dei derivati, che sta attraversando una profonda crisi da tempo sia per quanto concerne i prezzi che le produzioni (il 60 per cento della carne viene importata in Italia) senza però smettere di credere in ciò che produce, in modo sano e a salvaguardia del consumatore finale.
Passando poi a parlare del pomodoro, Tiziano Campioni ha dato le ultime notizie che coinvolgono il comparto, che con il disaccoppiamento totale vedrà ulteriori novità. La situazione deve ancora ben delinearsi per quanto riguarda i prezzi ma si stimano inferiori rispetto al 2010.
Gian Luigi Stringa, riprendendo il discorso sul pomodoro da industria, ha esposto alcuni dati a livello europeo in particolare focalizzando l’attenzione su Spagna e Portogallo.
Paolo Barbieri ha portato il
Home - Assemblea della Zona di Tortona