RISCHI ED ADEGUAMENTI
Tra i rischi potenzialmente più gravi connessi con l’utilizzo della motosega, oggetto della norma armonizzata UNI EN ISO 16681-1:2009, meritano particolare attenzione:
Rischio di contatto accidentale con la catena tagliente in movimento:
Per scongiurare il rischio di contatto accidentale con la catena tagliente in movimento, la motosega deve essere equipaggiata con un freno catena. Deve essere possibile attivare il freno catena manualmente per mezzo della protezione anteriore della mano o tramite un sistema non manuale che attiva il freno catena quando si verifica il contraccolpo.
Rischio di azionamenti accidentali:
La motosega deve essere provvista di un acceleratore a pressione costante che ritorna automaticamente nella posizione di minimo ed è trattenuto in quella posizione dall’inserimento automatico di un bloccaggio acceleratore.
L’acceleratore deve essere posizionato in modo che possa essere pressato e rilasciato da una mano guantata che tiene l’impugnatura. Il tirante acceleratore deve essere progettato in modo che una forza pari a tre volte il peso della motosega applicata all’impugnatura posteriore in qualsiasi direzione, non deve incrementare la velocità di rotazione del motore fino al punto in cui la frizione interviene ed inizia il movimento della catena. Se è previsto un bloccaggio acceleratore per avviamento a freddo, esso deve risultare tale da poter essere inserito manualmente e disinserito automaticamente quando viene premuto l’acceleratore.
Impugnature - Rischio di contatto accidentale con la catena:
Le motoseghe a catena devono essere dotate di un’impugnatura per ogni mano. Queste impugnature devono essere progettate in modo da
poter essere afferrate con l’intera mano da un operatore che indossi guanti protettivi, devono fornire la necessaria sicurezza di presa tramite la loro forma e le caratteristiche superficiali. La resistenza di entrambe le impugnature deve essere almeno conforme alle specifiche ISO. L’operatore deve essere in grado di arrestare la motosega in modo controllato anche nel caso di guasto del sistema d’isolamento dalle vibrazioni.
Protezioni – Rischio di contatto accidentale con la catena:
Impugnatura anteriore: Per evitare il rischio di contatto involontario con la catena, in prossimità dell’impugnatura anteriore, deve essere disposta una protezione della mano, per salvaguardare le dita dell’operatore da infortunio.
Impugnatura posteriore: essere realizzata per tutta la lunghezza del lato destro della parte inferiore dell’impugnatura posteriore.
Questa protezione si deve estendere dal profilo destro dell’impugnatura per almeno 30 mm dal lato della barra e almeno 100 mm di lunghezza. Questa prescrizione può anche essere soddisfatta da parti della macchina.
Perno ferma catena - Rischio di contatto accidentale con la catena di taglio in caso di rottura della stessa:<