Mercato dei cereali 1 / grano
La scorsa settimana il grano tenero ha visto, sia a Parigi che a Chicago, un timido recupero delle quotazioni rispetto al «giovedì nero» della settimana precedente. Il grano tenero con scadenza maggio 2013 ha chiuso sul Cbot venerdì scorso a 699 cent/bushel, con un incremento rispetto al venerdì precedente dell’1,77%. Sembra perciò superato - scrive L'Informatore Agrario - lo shock del rapporto Usda, con gli operatori che sono tornati a comprare titoli dopo la pausa pasquale. Situazione analoga sul Matif, con un recupero di 5 euro/t tra lunedì e venerdì (chiusura per scadenza maggio 2013: 243,75 euro/t). I listini nazionali restano, come prevedibile, invariati.
A Milano il frumento tenero panificabile vale 262,50 euro/t, a Bologna il frumento fino quota 256,50 euro/t. L’ottimismo di breve termine resta però offuscato dalle previsioni di forte ribassi per i prezzi del nuovo raccolto. Per la scadenza di novembre 2013 il Matif quota 214,50 euro/t e per il frumento tenero nazionale le proposte di acquisto vanno dai 210 ai 220 euro/t per ritiro luglio–settembre.
Mercato dei cereali 2 / mais
Rispetto al frumento tenero il mais non ha recuperato altrettanto bene. A Chicago, dopo il crollo del giovedì precedente, le quotazioni sono rimaste basse, chiudendo venerdì scorso a 629 cent/bushel.
Leggermente meglio il Matif, che ha recuperato qualcosa a metà settimana, con chiusura per scadenza giugno a 225,25 euro/t.
La domanda internazionale è rivolta verso il Sud America, e l’unico fattore che sostiene la domanda negli USA è per il momento costituito dalla crescita dei consumi per la produzione di bioetanolo.
Di questo trend stagnante/ribassista ha dovuto tenere conto anche il mercato nazionale, che ha perso per il mais italiano 1 euro/t a Milano (chiusura di martedì scorso a 231,50 euro/t) e 2 euro/t a Bologna (230 euro/t).
Come negli Usa, unica ragione di sostegno delle quotazioni è l’uso energetico, anche se i quantitativi previsti (accordo siglato per 300.000 t) non sono sufficienti a smaltire gli stock del mais contaminato. Il mais per uso energetico è quotato a Bologna a 180 euro/t (+5 euro/t rispetto alla settimana precedente).
Mercato delle proteoleaginose / soia
La soia è in calo, un po’ per l’offerta brasiliana che si sta stabilizzando e anche per il disinteresse da parte degli investitori istituzionali.
A Chicago la chiusura di venerdì è stata di 1.361 cent/bushel, con un calo di circa il 3% nel corso della settimana. Il mercato nazionale ha recepito seppure in ritardo la tendenza ribassista, e i semi di soia nazionali sono calati, dopo i sostanziosi rialzi delle scorse settimane, di 5 euro/t a Milano (508,50 euro/t) e di 2 euro/t a Bologna (508 euro/t).