Giuseppe Castiglione (PDL), 49 anni, laureato in giurisprudenza, ha una vasta esperienza politica: è stato assessore regionale siciliano all’agricoltura, europarlamentare membro della Commissione per l’agricoltura e lo sviluppo rurale, presidente della Provincia di Catania.
Maurizio Martina (Pd), 34 anni, laureato in scienze politiche, si è diplomato perito agrario all’Istituto tecnico Agrario di Bergamo: nel 2007 è stato eletto segretario regionale dei Pd,
incarico confermato nel 2009. Dal 2010 è consigliere regionale della Lombardia.
Di seguito l’elenco completo dei sottosegretari.
Presidenza del Consiglio
Giovanni Legnini (Editoria e Attuazione Programma)
Sesa Amici (Rapporti con il Parlamento e coordinamento attività di Governo)
Sabrina De Camillis (Rapporti con il Parlamento e coord. attività Governo)
Walter Ferrazza (Affari Regionali e Autonomie)
Micaela Biancofiore (Pari Opportunità)
Gianfranco Miccichè (Pubblica Amministrazione e Semplificazione)
Interno
Filippo Bubbico (Viceministro)
Domenico Manzione
Giampiero Bocci
Affari Esteri
Lapo Pistelli (Viceministro)
Bruno Archi (Viceministro)
Marta Dassù (Viceministro)
Mario Giro
Giustizia
Giuseppe Beretta
Cosimo Ferri
Difesa
Roberta Pinotti
Gioacchino Alfano
Economia e Finanze
Stefano Fassina (Viceministro)
Luigi Casero (Viceministro)
Pierpaolo Baretta
Alberto Giorgetti
Sviluppo Economico
Carlo Calenda (Viceministro)
Antonio Catricalà (Viceministro)
Simona Vicari
Claudio De Vincenti
Infrastrutture e Trasporti
Vincenzo De Luca (Viceministro)
Erasmo De Angelis
Rocco Girlanda
Politiche Agricole Forestali e Alimentari
Maurizio Martina
Giuseppe Castiglione
Ambiente, Tutela del territorio e del mare
Marco Flavio Cirillo
Lavoro e Politiche Sociali
Cecilia Guerra (Viceministro)
Jole Santelli
Carlo Dell’Aringa
Istruzione, Università e Ricerca
Gabriele Toccafondi
Marco Rossi Doria
Gianluca Galletti
Beni, Attività culturali e turismo
Simonetta Giordani
Ilaria Borletti Buitoni
Salute
Paolo Fadda
L’Italia è contro gli ogm. Qualcun altro no
Australia, Brasile, Canada, Argentina, Paraguay e Stati Uniti hanno firmato una dichiarazione congiunta in cui si impegnano a lavorare insieme per rimuovere le barriere al commercio dei prodotti agricoli biotecnologici. La dichiarazione congiunta premette, tra l’altro, che “la produzione agricola ha bisogno di aumentare in modo sostanziale per soddisfare il fabbisogno alimentare globale … a fronte della crescita della popolazione… che è utile contribuire a un aumento della produzione di cibo in modo sostenibile e a mitigare gli effetti negativi dei cambiamenti climatici…”. Per questo i governi dei Paesi firmatari “intendono collaborare per promuovere l'innovazione e garantire una fornitura globale di cibo sicuro e affidabile, tra cui la coltivazione e l’utilizzo di prodotti agricoli derivati da tecnologie innovative; consentire il commercio di tali prodotti, e ridurre al minimo o eliminare gli ostacoli ingiustificati agli scambi dove esistono … incoraggiare gli sviluppatori di biotecnologia a presentare pratiche tempestive alle autorità di regolamentazione per ridurre al minimo le autorizzazioni as