Un nuovo ddl sul consumo di suolo
Sabato 15 giugno il Consiglio dei ministri ha approvato un disegno di legge in materia di contenimento del consumo del suolo e riuso del suolo edificato.
Di seguito, in sintesi, i punti principali del provvedimento riassunti dal ministro delle Politiche agricole Nunzia De Girolamo:
- Si definiscono i concetti di "superficie agricola", ossia tutti i terreni che, sulla base degli strumenti urbanistici in vigore, hanno destinazione agricola, indipendentemente dal loro utilizzo, e di "consumo del suolo", inteso come riduzione di superficie agricola per effetto di interventi di impermeabilizzazione, urbanizzazione ed edificazione non connessi all'attività agricola.
- Si individua il procedimento volto alla determinazione del limite di superficie consumabile, che vede il coinvolgimento delle Regioni e Province autonome e che culmina con il decreto del Ministro delle politiche agricole d'intesa con il Ministro dell'Ambiente, con il Ministro per i beni e le attività culturali e con il Ministro delle infrastrutture, che fissa l'estensione massima di terreni agricoli consumabili. Tale decreto viene sottoposto a verifica ogni 10 anni.
- Si prevede l'istituzione di un Comitato interministeriale, con rappresentanti anche dell'Istat e della Conferenza unificata, con compiti di controllo e monitoraggio del consumo di superficie agricola nazionale. Il Comitato deve realizzare ogni anno un rapporto sul consumo di suolo in ambito nazionale, che verrà poi presentato dal Ministro delle politiche agricole al Parlamento.
- Per la concreta attuazione del principio del riuso del suolo, entro un anno dalla entrata in vigore della legge i Comuni dovranno provvedere:
al censimento delle aree del territorio comunale già interessate da processi di edificazione, ma inutilizzate o suscettibili di rigenerazione, recupero, riqualificazione
alla costituzione ed alla tenuta - all'interno delle aree censite - di un elenco delle aree suscettibili di prioritaria utilizzazione a fini edificatori di rigenerazione urbana e di localizzazione di nuovi investimenti produttivi e infrastrutturali.
Decorso il termine senza che il censimento sia stato concluso o senza che l'elenco sia stato red