Confagricoltura Alessandria
28-06-2013
In breve del 28 Giugno 2013
Le news in breve di oggi
In breve del 28 Giugno 2013

In breve del 28 Giugno 2013

Riforma Pac, accordo politico anche in Parlamento
Con l’accordo politico raggiunto mercoledì pomeriggio dalla Commissione agricoltura del Parlamento europeo, che segue di qualche ora quello raggiunto a Lussemburgo dai Ministri dei 27 Stati membri dell’UE, si conclude il quadro di riforma della PAC. Mancano ora solo le formalizzazioni dell’accordo attraverso le votazioni definitive in Parlamento e Consiglio, che avverranno in autunno, sulla base dei testi regolamentari consolidati e tradotti in tutte le lingue. Decisivo per l’accordo finale, il trilogo di mercoledì mattina, quando i negoziatori delle tre istituzioni hanno trovato “la quadra” sulla base di un insieme di testi regolamentari emendati e di successive modifiche intervenute nelle ultime fasi negoziali.

Un quadro completo delle nuove regole sulla PAC – fa rilevare Confagricoltura - si avrà solo quando saranno resi pubblici i testi consolidati dei quattro regolamenti. Importante notare che dall’accordo politico rimangono fuori tutte le quattro questioni legate alle prospettive finanziarie 2014-2020, su cui il vertice europeo di ieri ha appena annunciato il raggiungimento dell’accordo politico. Si tratta delle questioni relative al plafonamento e degressività, alla convergenza esterna, ai tassi di cofinanziamento nello sviluppo rurale ed al trasferimento di risorse tra pilastri.

 

Multe latte, a riscuotere adesso ci pensano GdF ed Equitalia
Il Governo darà seguito alla lettera della Commissione Ue di messa in mora dell'Italia per il mancato recupero delle multe sulle quote latte. E per la riscossione coatta dei prelievi dovuti e non ancora riscossi impiegherà sia Equitalia sia la Guardia di Finanza, tramite Agea. Lo ha detto ieri il sottosegretario all'agricoltura Giuseppe Castiglione. Lo scrive ItaliaOggi.

 
Consiglio dei ministri:  approvata  la legge - delega per la modernizzazione  del settore agroalimentare
Mercoledì 26 giugno u.s., il Consiglio dei Ministri ha approvato il disegno di legge "Delega al Governo per l'orientamento e la modernizzazione nei settori dell'agricoltura, dell'agroalimentare, della pesca e dell'acquacoltura e delle foreste nonché per il riordino della relativa disciplina".

Ecco i punti salienti del disegno di legge sintetizzati dall’Ufficio Stampa del Ministero delle Politiche agricole.

L'art. 1, al comma 1 fissa le finalità e le modalità attuative della delega che dovrà essere esercitata nel termine di due anni dalla data di entrata in vigore della legge.

Il comma 2 contiene i principi della delega che dovrà essere esercitata nel rispetto dell'art. 117 della Costituzione, in coerenza con la normativa comunitaria ed in conformità, nel limite della compatibilità, con le finalità ed i principi di cui all'art. 7, comma 3, e all'art. 8 della legge 5 marzo 2001, n. 57 e della legge 7 marzo 2003, n. 38.

In particolare, la delega dovrà essere esercitata al fine di:

- garantire la revisione della normativa e degli strumenti per lo sviluppo dell'occupazione regolare nel settore agricolo in modo tale da contrastare i fenomeni di economia irregolare e sommersa;

- di definire le misure idonee ad incentivare il ricorso alla forma societaria nei settori dell'agricoltura, della pesca e della acquacoltura;

- di ridefinire gli strumenti relativi alla tracciabilità, etichettatura e pubblicità dei prodotti alimentari e dei mangimi;

- di armonizzare e razionalizzare la normativa in materia di controlli agroalimentari evitando la distorsione della concorrenza;

- di modernizzare le disposizioni vigenti in materia di contratti di organizzazione e vendita al fine di assicurare il corretto funzionamento del mercato e di evitare pratiche di concorrenza sleale a scapito delle componenti contrattuali più deboli;   

- di razionalizzare gli strumenti di coordinamento, indirizzo e organi
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