Pac, scontro sull'uso dei fondi Ue
Si accende lo scontro sull'applicazione della riforma Pac – come scrive IlSole24Ore – e il motivo del contendere è legato soprattutto (ma non solo) ai futuri finanziamenti dello sviluppo rurale. Dopo avere denunciato il rischio di perdere 500 milioni della dotazione 2007-2013 il presidente di Confagricoltura Mario Guidi ha protestato nuovamente contro l'inserimento in un piano unico nazionale dei finanziamenti per il piano irriguo e la biodiversità. Intanto Ismea ha pubblicato nei giorni scorsi uno studio con una prima valutazione dell'impatto della nuova Pac. Le simulazioni, riferite al 2019 con la riforma a regime e i pagamenti diretti ridotti del 20,5%, indicano quattro possibili scenari per le aziende agricole. I particolari nel
target="_blank">servizio in allegato.
Natale con neve in montagna e piogge in pianura
Correnti in quota occidentali determinano la presenza di sistemi nuvolosi sul nord Italia, con una parziale copertura sulla nostra regione, più diffusa sulle zone pianeggianti e più attenuata sulle zone alpine, ma senza precipitazioni di rilievo. Da domani – secondo le previsioni di Arpa Piemonte - è atteso un marcato peggioramento delle condizioni meteorologiche, a causa dell'avvicinamento di una saccatura di origine nordatlantica, che porterà precipitazioni diffuse per il giorno di Natale, localmente anche intense, e un marcato rinforzo della ventilazione in montagna. Domani mattina deboli piogge sparse sul settore orientale, in progressiva estensione a tutta la regione dal tardo pomeriggio, con valori moderati sulle Alpi Marittime, Appennino e sul Verbano. Fenomeni più sporadici sulle pianure di Astigiano e Alessandrino. Quota neve in calo fino a 1000 metri, con valori attorno a 1300 metri sui rilievi meridionali e sui 600 metri sulle pianure del Cuneese. Per il giorno di Natale sono attese precipitazioni moderate diffuse, con valori localmente forti sul Verbano e tra Alpi Marittime ed Appennino. In tarda serata tendenza all'attenuazione a partire da sud. Quota neve sui 1000 metri, con valori attorno a 1400 m sui rilievi meridionali e sui 500 m sulle pianure del Cuneese. Migliorerà rapidamente –
target="_blank">scrive Fulvio Romano sulla Stampa di questa mattina - da Santo Stefano e fino a domenica, con cieli più sereni (tranne sabato mattina), temperature più fresche e venti secchi da Nord.
“La terra ai cittadini”
Antonio Gramsci, nel 1920 su “L’Ordine Nuovo”, scriveva che il motto "la terra ai contadini" deve essere inteso nel senso che le aziende agricole e le fattorie moderne devono essere controllate dagli operai agricoli organizzati per azienda agricola e per fattoria, deve significare che le terre a coltura estensiva devono essere amministrate dai Consigli dei contadini poveri dei villaggi e delle borgate agricole…
Le cose sono andate in modo diverso. Oggi, distanza di quasi un secolo, i nuovi politici hanno altre idee innovative. Per il gruppo Pd al Consiglio regionale della Lombardia è ora che la terra vada ai cittadini. In allegato
target="_blank">“Il Graffio” del quotidiano Libero.