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a Regione Piemonte ha aperto il bando per l’erogazione di contri-buti per la Ristrutturazione e Ri-conversione dei vigneti per la cam-pagna 2014/2015.

Ecco una breve descrizione degli inter-venti oggetto di contributo: a) riconversione varietale:

- estirpo e reimpianto sulla stessa parti-cella o su altra superficie di una di-versa varietà di vite

- reimpianto di una diversa varietà di vite con un diritto in portafoglio o ac-quisito con trasferimento

- reimpianto anticipato di una diversa varietà

- sovrainnesto su impianti razionali, in buono stato vegetativo e di età mas-sima di 20 anni b) ristrutturazione:

- estirpo e reimpianto della stessa va-rietà di vite

• con diversa collocazione più favore-vole dal punto di vista agronomico e per esposizione

• senza diversa collocazione ma con modifiche al sistema di allevamento - reimpianto della stessa varietà di vite con diritto in portafoglio o acquisito mediante trasferimento

- reimpianto anticipato della stessa va-

rietà di vite

• con collocazione più favorevole dal punto di vista agronomico e per esposizione

• senza diversa collocazione ma con modifiche al sistema di allevamento c) miglioramento delle tecniche di ge-stione dei vigneti:

- trasformazione della forma di alleva-mento a vegetazione non assurgente in sistemazioni a controspalliera as-surgente (Guyot o cordone spero-nato)

- modifiche delle strutture di sostegno di un vigneto già esistente con l’esclu-sione dell’ordinaria manutenzione. Non sono ammissibili interventi di normale rinnovo di vigneti al termine del loro ciclo vitale (reimpianto sulla stessa particella dello stesso vitigno con la stessa forma di allevamento) e la tra-sformazione di vigneti che siano stati oggetto di ristrutturazione o riconver-sione nei dieci anni precedenti a quello di presentazione della domanda.

a Regione Piemonte in questi giorni ha elaborato un docu-mento di lavoro contenente la bozza di quella che sarà la nuova legge regionale sulla caccia. L’impostazione generale della nuova legge regionale sulla protezione della fauna selvatica e sul pre-lievo venatorio non può non considerare le disposizioni contenenti nella legge nazionale 157/92. Dal punto di vista agricolo, grande at-tenzione deve essere posta all’emergenza danni causati dalla sempre maggior presenza e diffusione di cinghiali e caprioli. Molto impor-tante, inoltre, è la possibilità di poter catturare le specie nocive (corvi, ghiandaie, gazze, taccole, ecc) il cui numero è in costante aumento, le quali provocano danni ingenti non solo alle colture ma anche alle specie animali venabili pregiate (lepri, fagiani, ecc). Connessa al con-trollo della fauna selvatica è importante rilevare la questione del ri-sarcimento dei danni causati alle coltivazioni. A questo proposito va fortemente sottolineato che il ristoro totale del danno è un principio indifferibile che la Regione Piemonte deve provvedere ad attuare nella sua totalità. È importante sottolineare anche l’importanza che rivestono le aziende agro-turistiche-venatorie nella gestione della caccia. Esse rappresentano un’interessante integrazione al reddito per le aziende agricole soprattutto nelle zone marginali del nostro terri-torio. Occorre, quindi, favorirne e agevolarne lo sviluppo senza vin-colarle a rigidi meccanismi autorizzativi o a pratiche burocratiche che impediscono, di fatto, l’attività. Confagricoltura presenterà le proprie proposte ed osservazioni all’Assessore nella speranza che vengano condivise per una gestione migliore del territorio, della fauna pre-sente e per salvaguardare le aziende agricole che vi operano.

el corso dei primi mesi del 2015 Confagricoltura Alessandria organiz-zerà corsi di formazione in materia di sicurezza in agricoltura previsti dalla normativa in vigore. I corsi, parzialmente finanziati dalla misura 111 del PSR, saranno destinati sia ai lavoratori dipendenti per la formazione ge-nerale e specifica (12 ore) sia ai datori di lavoro per l’aggiornamento RSPP (10 ore). Vi saranno poi i corsi di formazione specialistica per addetti alla condu-zione di carrelli elevatori (muletti), per addetti alla conduzione di piattaforme mobili elevabili e per addetti alla guida di trattori agricoli e forestali. In base alle richieste che ci perverranno potranno anche essere proposti ulte-riori corsi per addetti al servizio antincendio, per addetti al primo soccorso e per il loro aggiornamento periodico.

Per consentirci di organizzare i corsi in tempo utile a terminarli entro i mesi in-vernali, periodo più fruibile dai lavoratori delle aziende agricole, raccoman-diamo di segnalare il proprio interesse al servizio paghe dell’Ufficio Zona quanto prima possibile. Roberto Giorgi