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aprile 2013

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Confagricoltura

Piemonte

FEASR

Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale: l’Europa investe nelle zone rurali

Attività di informazione anno 2012-2013 che è stata oggetto di richiesta di finanziamento sulla Misura 111.1 sottoazione B

Informazione nel settore agricolo del Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013 della Regione Piemonte

A

lla presenza del capo dello Stato Giorgio Na-politano è stato presentato il primo rapporto sul Benessere Equo e Sostenibile in Italia (bes) presso l’aula del Palazzo dei Gruppi Parla-mentari della Camera dei Deputati con cui attra-verso una serie di indicatori, che non sono necessa-riamente economici, si tenta di valutare lo stato di benessere della popolazione del nostro Paese. Tra le varie rilevazioni si possono trovare alcune scontate come la “fiducia” nei confronti dei partiti italiani che vede la media nazionale in 2,3 (per-sone che hanno fiducia nella politica in una scala tra 0 e 10) e alcune un po’ meno come la propor-zione standardizzata di persone di più di 3 anni che consumano quotidianamente almeno quattro porzioni (da 100 gr) di frutta e/o verdura (come

consigliato dalla Organizzazione Mondiale della Sanità - OMS) sul totale delle persone con più di 3 anni, percentuale che è del 18.40%.

L’Italia è la sesta potenza ortofrutticola mondiale, prima in Europa, con le regioni del mezzogiorno leader nella produzione di molti comparti. Dalla tabella al lato si possono osservare che sono pro-prio le regioni del Sud ad essere quelle con la più bassa percentuale di consumatori in linea con i consigli dell’OMS.

È poi possibile confrontare il consumo medio di grammi al giorno di prodotti ortofrutticoli nei di-versi stati membri: in questo caso l’Italia si colloca al secondo posto, dopo la Polonia. Da evidenziare che la maggior parte degli Stati membri si posi-ziona sotto la soglia consigliata dall’OMS.

Fonte: ISTAT

Regione Valore Friuli-V. G. 25,6 Piemonte 25,4 Sardegna 25,4 Trento 24,0 Marche 24,0 Umbria 23,7 Valle d'Aosta 22,0 Emilia-Romagna 21,3 Toscana 20,7 Veneto 20,0 Abruzzo 19,8 Lombardia 19,6 Liguria 18,5 Lazio 17,3 Molise 14,9 Bolzano 14,8 Sicilia 14,1 Campania 12,6 Puglia 12,0 Calabria 11,3 Basilicata 9,8

Nord 21,1 Centro 19,7 Mezzogiorno 14,2 Italia 18,4

Consumo di ortofrutta: incidenza delle persone che consumano almeno quattro porzioni

Efsa

Rapporto sul benessere equo e sostenibile in Italia

S

ono stati pubblicati dal-l’ISTAT i dati relativi “al com-mercio con l’estero di gen-naio 2013”. Dalla lettura dei dati ISTAT (vedi tab. 1) emerge che nel mese di gennaio sono aumentate le esportazioni di tutto il com-parto agroalimentare sia se con-frontato con il mese precedente (+0,4%), sia con gennaio 2012 dove il +20,8% fa ben sperare. Le importazioni crescono del 5,0% su base congiunturale e del 9,4% su base tendenziale. Scindendo il settore agricolo da quello dei trasformati si può con-statare che la crescita dell’export

in percentuale è di rilievo in en-trambi i settori. Notevole è il di-namismo dell’export alimentare (+21,5% rispetto al 2012); il com-parto è quello che ha registrato il maggiore incremento di esporta-zione in assoluto. Buona anche la percentuale di export del com-parto agricolo (+17.9 rispetto al 2012), anche se l’import del set-tore, con +10,2% su base con-giunturale e con il +12,1% su base tendenziale, evidenzia ca-renze di prodotto fresco in Italia e prezzi troppo elevati che costrin-gono gli operatori ad acquistare all’estero. In generale l’export ita-liano in gennaio cresce (tabella 3) su base tendenziale (+8,7%) mentre scende (-1,4%) su base congiunturale. Importante è sicu-ramente la spinta del settore agroalimentare all’export che ha dimostrato di essere dinamico e pronto a nuovi mercati. Aumentano considerevolmente le importazioni rispetto a dicembre 2012 (+11,7%) mentre calano ri-spetto gennaio 2012 (-1,8%).

gen-13 dic-12 % gen-13/dic-12 gen-12 % gen-13/gen-12 export 2.581 2.571 +0,4% 2.137 +20,8%

import 3.341 3.181 +5,0% 3.053 +9,4%

saldo -760 -610 -916

tabella 1 import export agroalimentare, fonte dati ISTAT

export import saldo

gen-13 507 1.096 -589

dic-12 501 995 -494

% gen-13/dic-12 +1,2% +10,2%

gen-12 430 978 -548

% gen-13/gen-12 +17,9% +12,1%

gen-13 2.074 2.245 -171

dic-12 2.070 2.186 -116

% gen-13/dic-12 +0,2% +2,7%

gen-12 1.707 2.075 -368

% gen-13/gen-12 +21,5% +8,2%

tabella 2 import export settore agricolo e trasformato, fonte dati ISTAT

Prodotti alimentari, bevande e tabacco

agricoltura, silvicoltura e pesca

gen-13 dic-12 % gen-13/dic-12 gen-12 % gen-13/gen-12 export 29.822 30.250 -1,4% 27.429 +8,7%

import 31.441 28.145 +11,7% 32.003 -1,8%

saldo -1.619 +2.105 -4.574 tabella 3 import export in generale dati grezzi, fonte dati ISTAT

*Tutti i dati sono in milioni di euro

ISTAT: pubblicati i dati sul commercio con l’estero

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