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È

nisteriale 5 ottobre 2012, di attua-zione dell’articolo 24 comma 27 del D.L. n. 201/2011 (c.d. “Salva Italia”), che ha introdotto alcuni interessanti incentivi a favore dei datori di lavoro che decidono entro il 31 marzo 2013 di stabilizzare i rapporti di lavoro con i propri di-pendenti o decidono di assumerne dei nuovi con rapporti caratteriz-zati da una certa stabilità. L’Inps, cui è demandata la gestione dell’operazione incentivi, con la circolare n. 122 è intervenuta per dettare le prime istruzioni opera-tive.

Gli incentivi sono corrisposti in base all’ordine cronologico di pre-sentazione delle domande da parte dei datori di lavori a cui l’Istituto attribuisce un numero di proto-collo informatico e sono erogati ai medesimi datori di lavoro in un’unica soluzione decorsi 6 mesi dalle trasformazioni o stabilizza-zioni, ovvero dalle assunzioni a tempo determinato, entro i limiti dei fondi stanziati. Ecco i dettagli.

REQUISITI SOGGETTIVI DEI LAVORATORI

Gli incentivi di cui trattasi riguar-dano esclusivamente giovani fino ai 29 anni d’età (ossia che non ab-biano ancora compiuto i 30 anni) e donne a prescindere dall’età.

MISURA

DEGLI INCENTIVI

Si prevede la corresponsione, da parte dell’Inps, di un incentivo di 12.000 euro per:

• la trasformazione di contratti a tempo indeterminato, anche parziali, purchè con orario non inferiore alla metà dell’orario normale di lavoro (pari a 40 ore settimanali o alla minore durata prevista dai contratti collettivi), dei contratti a tempo determi-nato di giovani e donne (come sopra individuati) in essere o cessati da più di 6 mesi; • la stabilizzazione mediante con-

in precendenza), rapporti di lavoro a tempo determinato, per un mi-nimo di 12 mesi, a tempo pieno e tali da realizzare un incremento dalla base occupazionale rispetto alla media dei dipendenti dei 12 mesi precedenti.

L’importo dei suddetti bonus varia secondo la durata del contratto a termine, per cui le misure sono sta-bilite così in appresso indicato: • 3.000 euro, per contratti di du-rata compresa tra 12 e 18 mesi; • 4.000 euro, per contratti di du-rata compresa tra 19 e 24 mesi; • 6.000 euro, per contratti di du-rata superiore a 24 mesi.

PERIODO TEMPORALE DI VALIDITÀ DEGLI INCENTIVI

Le trasformazioni, le stabilizzazioni e le assunzioni a tempo determi-nato possono essere effettuate dal 17 ottobre fino al 31 marzo 2013. Va però tenuto presente che, in caso di insufficienza di risorse, l’Inps corrisponderà gli incentivi in base all’ordine cronologico di pre-stazione delle istanze.

Ogni datore di lavoro può, inoltre, ottenere fino ad un massimo di 10 bonus per le trasformazioni/stabi-lizzazioni e di 10 bonus per le as-sunzioni a termine.

CHIARIMENTI INPS: CONDIZIONI PER GLI INCENTIVI

Con la circolare n. 122 del 17/10/2012 l’Inps interviene for-nendo dei chiarimenti soprattutto in merito alle condizioni generali

cui sono subordinati gli incentivi, evidenziando che:

• l’incentivo non spetta se l’assun-zione o la trasformazione sono effettuate in violazione del di-ritto di precedenza alla riassun-zione di un altro lavoratore li-cenziato da un rapporto a tempo indeterminato o cessato da un rapporto termine (art. 4, co. 12, lett. b), legge 92/2012; • l’incentivo non spetta se presso la stessa unità produttiva sono in atto sospensioni dal lavoro con-nesse ad una crisi o riorganizza-zione aziendale, salvi i casi in cui l’assunzione o la trasformazione siano finalizzate all’acquisizione di professionalità sostanzial-mente diverse da quelle dei lavo-ratori sospesi (art. 4, co. 12, lett. c), legge 92/2012;

• la fruizione degli incentivi è al-tresì subordinata alla regolarità contributiva, al rispetto delle norme in materia di sicurezza sul lavoro e all’osservanza dei contratti collettivi , secondo quanto prevede l’art. 1, commi 1175 e 1176, della legge 27 di-cembre 2006, n. 296;

• gli incentivi sono cumulabili con eventuali altri incentivi previsti dalla normativa vigente, nel rispetto del regolamento CE 1998 del 2006 in materia di aiuti di stato d’impor-tanzaminore (“de minimis”).

DELLA DOMANDA

Passando alle istruzioni operative, l’Istituto spiega che la domanda di ammissioni agli incentivi può es-sere trasmessa, sia dai datori di la-voro operanti con il sistema Unie-mens che dai datori di lavoro agri-coli, esclusivamente in via telema-tica, accedendo al modulo DON – GIOV mediante l’applicazione “DiResCo – Dichiarazioni di Re-sponsabilità del Contribuente”, di-sponibile sul sito www.inps.it, se-guendo il percorso “servizi on line”, “per la tipologia di utente”, “aziende, consulenti e professio-nisti”, “sevizi per le aziende e con-sulenti” (autenticazione con co-dice fiscale e PIN), “dichiarazioni di responsabi l i tà del contr i -buente”.

L’applicazione rilascerà una rice-vuta, valida ai fini della determina-zione dell’ordine cronologico di presentazione.

L’Inps conclude specificando che con successivo messaggio ver-ranno:

• indicate le modalità con cui l’Istituto verificherà i presupposti di accoglimento delle istanze e le modalità di fruizione dell’incen-tivo autorizzato;

• indicate le modalità di rileva-zione contabile degli incentivi; • rese note le modalità con cui sarà possibile conoscere la variazione delle risorse disponibili, in rela-zione alle istanze e alle autoriz-zazioni che interverranno.

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Pagine a cura di Mario Rendina

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