Page 4 - Layout 1

This is a SEO version of Layout 1. Click here to view full version

« Previous Page Table of Contents Next Page »

MARZO 2012

4

Restiani

L

e colture cerealicole attual-mente in campo, grazie alla copertura nevosa, non hanno subito danni da gelo, salvo casi puntuali e sporadici di “solleva-mento” delle plantule e mancata adesione dell’apparato radicale al terreno specialmente in appezza-menti a semina tardiva.

Riguardo alle colture orticole at-tualmente in pieno campo si no-tano danni nei campi coltivati a spinacio a causa del citato “solleva-mento” e mancata adesione del-l’apparato radicale al terreno; altri danni si possono manifestare sulle residue raccolte da cavolfiori. Anche su verza, nonostante l’ot-tima resistenza al freddo, danni

alle foglie più esterne e in qualche caso all’intera pianta si sono regi-strati nelle zone vocate alla coltura. Ci si sente di escludere problemi ai vigneti in quanto in pieno riposo e coperti di neve nel periodo di mag-giore incidenza del freddo. Valutazioni più precise potranno essere fatte al risveglio vegetativo, non potendo escludere qualche minima incidenza in talune zone ove la vite, pur non ancora nella fase del cosiddetto “pianto” che ben conoscono i vignaioli, si sia leggermente “risvegliata” grazie alle più miti temperature registra-tesi nello scorso gennaio. Qualche apprensione, dovuta alla fioritura concomitante con il periodo di gelo, destano i noccio-leti, specialmente ove non sono stati protetti dalla neve. Questa ipotesi di danno sul nocciolo è at-tualmente in via di valutazione (vedi articolo a pagina 17). Le strutture hanno retto bene al ca-rico nevoso; molto sporadica-mente si sono rilevate rotture a ca-rico di tettoie di vecchia costru-zione e di alcuni impiant i di aziende faunistico venatorie. Per queste ultime, c’è da conside-rare anche la perdita della selvag-gina quantificabile solo a neve di-sciolta.

Ad oggi non se ne segnalano danni arrecati alle colture ad esclusione dello spacco di rami di fruttiferi e di noccioleti.

Il gelo ha infine provocato seri di-sagi agli allevamenti ove gli im-pianti per l’abbeverata degli ani-

mali, nella maggioranza dei casi, sono gelati, costringendo gli alleva-tori a vere a proprie battaglie con il ghiaccio per disgelare tubazioni e tazzette di abbeverata.

Occorre anche ricordare i maggiori oneri per il riscaldamento delle serre cui ha dovuto far fronte il comparto ortoflorovivaistico, sia

per il riscaldamento che per lo sge-lamento della neve.

Il caro gasolio, infine, ha provocato oneri ancora più pesanti per le im-prese che hanno effettuato il ser-vizio spartineve e spargisale per il mantenimento di una regolare via-bilità stradale.

Marco Visca

Gelo record in provincia di Alessandria

N

ella Provincia di Alessandria si può ben affermare che la nevicata di inizio febbraio abbia consentito alle colture cerealicole di non temere alcun danno impu-tabile alle rigidissime temperature che si sono fatte registrare nelle prime due decadi di febbraio. Le rilevazioni della rete agrometeorologica regionale, riferite alla nostra Provincia hanno mostrato temperature minime che ne periodo dal 1 al 13 febbraio si sono sempre attestate da - 6°C a - 22,4°C;

nello stesso periodo le temperature massime non sono quasi mai salite sopra lo zero, tranne rari casi, e hanno fatto perfino registrare punte “massime” di -5.6°C.

La situazione attuale è in netta controtendenza: le tempera-ture tra fine febbraio e inizio marzo sono state addirittura su-periori ai 20°C. Sotto l’aspetto delle precipitazioni, l’altezza del manto nevoso ha raggiunto i 20/30 cm nelle zone pianeg-gianti e i 50/60 cm nelle aree collinari.

Due giorni a Torino di tutti i direttori provinciali e regionali di Confagricoltura

A

ppuntamento, il 16 e 17 febbraio, dei direttori provinciali e regionali di Confagricoltura a Torino. Si tratta della prima delle riunioni sul terri-torio volute dal direttore generale Luigi Mastrobuono , per dare se-guito alle riflessioni emerse dal convegno quadri di ottobre 2011 e riprese in incontri successivi che hanno coinvolto a vari livelli la struttura. “Innovare per competere. Rete, conoscenze, sviluppo”, questo il titolo della due giorni, che ha previsto un articolato programma dei lavori. Tra gli argomenti trattati: l’im-portanza della rete per una organizzazione come Confagricoltura, i servizi associativi per la crescita delle imprese, il futuro sul web. È stata presentata la nuova piattaforma internet di Confagricoltura e, rimanendo in tema di nuove tecnologie, l’impatto della crisi economico-finanziaria sulle imprese e sulle possibili vie d’uscita.

Le conclusioni dell’incontro sono state affidate al direttore generale di Confa-gricoltura Luigi Mastrobuono.

aratro N 3-2012_Layout 1 02/03/12 15.19 Pagina 4

Page 4 - Layout 1

This is a SEO version of Layout 1. Click here to view full version

« Previous Page Table of Contents Next Page »