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GIUGNO 2013

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I

l 17 maggio scorso il Consi-glio dei ministri ha disposto la sospensione del versa-mento della prima rata dell’IMU 2013 relativamente ad alcune ca-tegorie di immobili tra cui i ter-reni agricoli e i fabbricati rurali. Più in particolare, a norma del-l’art. 1 del decreto legge in corso di pubblicazione sulla G.U., in attesa di una complessiva ri-forma della disciplina dell’impo-sizione fiscale sul patrimonio immobiliare e del tributo comu-nale sui r i f iut i e sui servizi (TARES), il versamento della prima rata dell’imposta, il cui termine di pagamento è fissato al 17 giugno 2013, è sospesa per le seguenti categorie di immobili: a) terreni agricoli e fabbricati ru-rali;

b) abitazione principale e rela-tive pertinenze, esclusi i fabbri-cati classificati nella categorie

A/1, A8 e A/9;

c) unità immobiliari apparte-nenti alle cooperative edilizie a proprietà indivisa, adibite ad abitazione principale e relative pertinenze dei soci assegnatari, nonché alloggi assegnati dagli IACP o dagli enti di edilizia resi-denziale pubblica.

Per quanto riguarda gli immobili agricoli, la sospensione ha carat-tere generale e riguarda sia i ter-reni, compresi quelli non colti-vati, che le aree edificabili su cui permane l’utilizzo agro-silvo-pa-storale da parte di IAP e CD, nonché i fabbricati rurali sia ad uso abitativo che strumentale. Al riguardo si ricorda che la ma-teria è stata da ultimo discipli-nata dal D.M. del 26 luglio 2012, che ha dettato le norme per l’in-dividuazione delle modalità di inserimento negli atti catastali della sussistenza dei requisiti di

ruralità degli immobili. L’art. 2 del provvedimento pre-vede, altresì, un’ apposita clau-sola di salvaguardia secondo cui, nel caso che la predetta riforma dei tributi immobiliari non sia real izzata entro i l 31 agosto 2013, il versamento della rata so-spesa dovrà essere effettuato, con le regole vigenti, entro il 16 set-tembre 2013.

Si ricorda che resta immutata la disciplina dell’esenzione dal-l’IMU dei terreni agricoli rica-denti nelle aree montane o di collina e dei fabbricati rurali strumentali ubicati nei comuni montani o parzialmente mon-tani, di cui all’apposito elenco ISTAT.

Per quanto concerne i criteri e la metodologia di calcolo utilizzati per determinare l'incremento del limite massimo di ricorso all'an-ticipazione di tesoreria da parte

dei comuni, per i terreni agricoli e i fabbricati rurali sono stati considerati i versamenti IMU per il 2012 effettuati dai contri-buenti: il gettito dell'IMU agri-cola è risultato pari a 694,4 mi-lioni di euro (630,2 milioni rela-tivi all'IMU terreni e 64,2 milioni relativi all'lMU fabbricati rurali strumentali).

Marco Ottone

A

grinsieme esprime soddisfazione per la so-spensione del pagamento dell’Imu per i ter-reni ed i fabbricati rurali: “Il governo, come auspicavamo, ha dato un segnale positivo al mondo pro-duttivo” ha commentato il coordinamento tra Cia, Confagricoltura e Alleanza delle cooperative agroa-limentari. Agrinsieme ha quindi espresso “un rin-graziamento al ministro delle Politiche Agricole Nunzia De Girolamo che, sin dal suo insediamento, si è impe-gnata attivamente per l’alleggerimento della pressione fiscale delle aziende agricole. Quello odierno è un ot-timo, importante risultato”.

Nel 2012 – ricorda Agrinsieme – l’aggravio per gli imprenditori agricoli, rispetto al gettito Ici e Irpef

2011, è stato di circa 366 milioni di euro (tra l’altro ben al di sopra dei 210 milioni individuati dall’Ese-cutivo). Una cifra insostenibile per un settore sempre più in difficoltà, che crea pesanti problemi alla gestione aziendale, con forti ostacoli alla cre-scita ed alla produttività.

Per questo Agrinsieme ha più volte sollecitato il go-verno ad intervenire con decisione sulla materia, a cominciare dalla restituzione dell’extragettito, in attuazione della “clausola di salvaguardia” prevista da un’apposita legge. Tenendo ben presente che l’obiettivo finale è la totale abolizione di questa tassazione, che andrebbe a colpire beni strumen-tali, indispensabili all’attività di impresa.

IMU: sospensione del versamento per terreni agricoli e fabbricati rurali

La soddisfazione di

Il ministro De Girolamo incontra il presidente Guidi

“Con il presidente Guidi ho avuto un dialogo molto produt-tivo perché siamo riusciti a di-scutere di temi sensibili per gli agricoltori e per l’agricoltura nel suo complesso. L’intenzione condivisa di riuscire a lavorare insieme sulle questioni che ri-guardano il comparto è il primo passo concreto per restituire al set tore agroal imentare tut ta l’importanza che merita”. Così il Ministro delle politiche agri-col e al imentar i e fores tal i ,

Nunzia De Girolamo , ha di-chiarato a margine dell’incontro che si è tenuto il 22 maggio presso la sede del Dicastero con il presidente di Confagricoltura,

Mario Guidi .

“Penso si possa fare insieme un buon lavoro – dichiara il presi-dente Guidi – perché abbiamo condi v i so una v i s ione de l -l’agroalimentare strategica e non legata a schemi desueti”.

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