Asti docg, si discute sulla resa della prossima vendemmia

30/06/2016

Produttori e industriali si confrontano, per ora a distanza, sulle rese della prossima vendemmia dell’Asti docg per ridurre le giacenze e rilanciare il mercato. La parte agricola pare orientata a proporre 80 quintali/ettaro per la docg più altri 10 pagati come aromatico (utilizzabili per Asti e Moscato d’Asti) e i proventi destinati alla promozione. La parte industriale rilancia con 70 quintali/ettaro più 10 che potranno diventare docg in caso di richieste di mercato e 50 quintali di aromatico. Sulla Stampa e sul Giornale del Piemonte in edicola questa mattina.