In breve del 12 Febbraio 2013

12/02/2013

Agrinsieme Piemonte
Si è costituito il coordinamento regionale di “Agrinsieme”, che rappresenta le aziende e le cooperative piemontesi di Cia, Confagricoltura e Alleanza delle Cooperative Italiane (che a sua volta comprende Agci Agrital, Fedagri Confcooperative e Legacoop Agroalimentare, i settori delle cooperative agroalimentari delle tre centrali). A siglare l’intesa i presidenti delle cinque sigle regionali: Roberto Ercole, Paolo Coscia, Mirella Margarino, Tommaso Mario Abrate e Alessandro Fontana, in rappresentanza di 350 imprese cooperative agroalimentari dell’Alleanza Cooperativa, che a loro volta associano 37 mila aziende, e di 25.000 aziende agricole piemontesi di Confagricoltura e Cia.

In attesa di conoscere i programmi concreti del sodalizio, Agrinsieme lavorerà per la diffusione nella regione di strumenti di collaborazione tra imprese agricole e tra i diversi soggetti della filiera agroalimentare, agroindustriale e della distribuzione.

Selezione per diventare formatore in esbosco aereo con teleferica
L’IPLA ha avviato una selezione per l’accesso al corso “Formatore in esbosco aereo con teleferica”, promosso dalla Regione Piemonte. La partecipazione è riservata agli operatori del settore forestale che abbiano un curriculum aziendale che dimostri l’esperienza nell’esbosco con teleferica, la disponibilità di macchine a norma di legge e la motivazione a partecipare all’iniziativa.

La manifestazione d’interesse può avvenire entro il 15 marzo 2’13, via fax o mail secondo il modello scaricabile dal sito www.regione.piemonte.it/foreste/cms/ .

Info: 011.4320438; brenta@ipla.org; picco@ipla.org o partecipando ai corsi in programma il 18 febbraio a Chiusa Pesio (CN) sede Parco Marguareis, dalle 9,30 alle 11,30 o a Torino nella sede IPLA, lo stesso giorno ma dalle 14,30 alle 16,30; oppure il 19 febbraio a Varallo (VC), nella sede della Comunità Montana, dalle 9,30 alle 11,30.

Viticoltura su terreni in pendenza
La Giunta regionale ha deliberato di inoltrare agli organismi istituzionali comunitari e ai relatori della proposta di regolamento del Parlamento europeo sul sostegno allo sviluppo rurale la richiesta di inserire una specifica previsione che tuteli la viticoltura condotta su terreni con pendenze del 30% o superiori. L’obiettivo è contribuire alla qualità delle produzioni e prevenire fenomeni erosivi.