Piemontefacile News

25/03/2013

Il giro del Piemonte in App - Itinerari enogastronomici, musei, bellezze architettoniche ed eccellenze artigiane. Andare alla scoperta della nostra regione e del suo patrimonio storico, artistico e artigianale oggi è più facile. E anche più divertente. Grazie alle applicazioni per smartphone e tablet realizzate dal CSI Piemonte e disponibili sia per Android sia per Apple iOS. Per chi vuol conoscere le imprese artigiane di qualità c’è l’app “Il Piemonte fa bene”: basta scegliere una categoria merceologica e impostare la propria posizione, per visualizzare le aziende nelle vicinanze, leggere informazioni di dettaglio e calcolare il percorso più rapido per raggiungerle. “Piemonte Agri Qualità”, invece, sa accompagnare anche il gourmand più esigente alla scoperta di prodotti tipici, enoteche, strade del vino, parchi naturali, castelli e borghi. Se desideriamo avere in tasca una guida completa e sempre aggiornata sulle ricchezze architettoniche piemontesi, “Architetture PiemonteItalia” ci permette di spaziare dai capolavori romanici alle ville Liberty, dalle basiliche barocche alle residenze reali e agli edifici contemporanei. Mentre l’applicazione gemella “Musei PiemonteItalia” ci segnala se vicino a noi ci sono musei, raccolte permanenti o mostre temporanee, organizzati per categorie tematiche e territori. Alla più grande e sontuosa delle residenze sabaude del Piemonte, infine, è dedicata l’app “La Venaria Reale”. Il modo più semplice per conoscere la Reggia e i grandi eventi che la animano, ma anche lo strumento migliore per organizzare una “giornata a corte”, tra storia e bellezza. Queste e molte altre app sono scaricabili gratuitamente dall’AppGallery di Piemontefacile.it. www.piemontefacile.it/appgallery

Notizie dal territorio

Quanta innovazione nel Cuneese? - Quali sono i processi e le pratiche di innovazione istituzionale promosse dai sette maggiori Comuni del territorio cuneese? Questo il tema dell’indagine condotta dal Centro Studi della Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo e dall’IRES Piemonte, che viene presentata mercoledì 3 aprile alle ore 16, presso lo Spazio incontri Cassa di Risparmio 1855. Partecipano all’incontro i Sindaci del territorio e il Presidente di FORUM PA Carlo Mochi Sismondi. Il rapporto finale dell’indagine è pubblicato nella collana dei Quaderni della Fondazione CRC. http://bit.ly/XrLltU

La città dei giovani in un’app - È arrivata a Settimo Torinese l’applicazione fatta dai giovani per i giovani. Si chiama “App You Tour”e permette ai giovani del territorio, e non solo, di scoprire con facilità tutte le manifestazioni e le proposte organizzate per loro. Conoscere gli orari di apertura della biblioteca e gli eventi che propone, sapere quali locali e pub sono aperti la sera o come usufruire delle opportunità che i parchi e le strutture sportive offrono. “You Tour” è stata realizzata dai ragazzi della VB dell’Istituto Galileo Ferraris ad indirizzo turistico di Settimo e si scarica gratuitamente tramite l’app center di Facebook.

Scuole piemontesi, bando per le cl@ssi 2.0 - Rendere la scuola più competitiva e al passo con i tempi, potenziando tra i banchi l’uso degli strumenti informatici. È questo l’obiettivo del bando cl@ssi 2.0, aperto fino al 20 aprile a tutte le scuole superiori paritarie e le agenzie formative piemontesi. Il bando, con una dotazione di 700mila euro, copre le spese per l’acquisto di dispositivi, come pc portatili o tablet, e attrezzature tecnologiche d’aula, oltre ai costi per la formazione e l’assistenza informatica. L’iniziativa si inserisce nel Piano nazionale Scuola digitale, siglato il 18 settembre scorso tra Ministero dell’Istruzione, Regione Piemonte e Ufficio scolastico regionale, e si aggiunge al bando per le scuole statali lanciato nelle settimane passate dall’Ufficio Scolastico Regionale.

Brevi dal CSI

Il CSI risparmia e continua a investire in innovazione - Un budget con forti risparmi sulla gestione corrente e un importante incremento di progetti innovativi. Questo è l'obiettivo del 2013 del CSI Piemonte. Il costo dei servizi erogati diminuisce del 25% passando da 120 a 90 milioni di euro, grazie ad una significativa azione di efficienza attuata dal Consorzio. Contemporaneamente si lavora per incrementare del 50% gli sviluppi di nuove soluzioni, passando da 35 a 50 milioni di euro. Questo significa che, oltre a ridurre in modo rilevante la spesa totale degli Enti, già diminuita di circa 50 milioni di euro all'anno rispetto al passato, il CSI continua a tagliare i costi sul mantenimento dei servizi esistenti, liberando risorse per ridurre l'obsolescenza dei sistemi e investire su nuove realizzazioni. Ciò rappresenta una sfida, perché significa poter contare su un volume sempre inferiore di attività: è una sfida che però una società pubblica deve accettare e che qualunque altro Ente dovrebbe a sua volta attuare sui propri costi. Contemporaneamente il CSI lavorerà per raggiungere il 10% di ricavi derivanti dai nuovi mercati che il CSI ha iniziato a servire, come ad esempio quello internazionale che vale circa 5 milioni e mezzo di euro, e rafforzando la propria offerta per quello degli enti locali. La crisi della finanza pubblica esiste, ma ci sono diversi modi per affrontarla: solo tagliare senza riorganizzare e innovare processi e sistemi può comportare per la Pubblica Amministrazione piemontese un prezzo da pagare nei prossimi anni in termini di efficienza e competitività, per mancanza di innovazione. Il CSI ha scelto una strategia diversa e la sta perseguendo con forza. Il Presidente del CSI Piemonte - Davide Zappalà Il Direttore Generale del CSI Piemonte - Stefano De Capitani http://bit.ly/162IBZH

Firmati i primi contratti elettronici - Mentre continuano i workshop organizzati dal CSI sul territorio per presentare agli Enti il servizio dei contratti elettronici, alcune amministrazioni piemontesi hanno già cominciato a farne un uso concreto. La Città di Torino ha firmato digitalmente e archiviato in DoQui Acta il primo contratto a febbraio, così come la Provincia di Torino. A marzo sono stati firmati due contratti elettronici dalla Provincia di Novara. Il sistema è stato realizzato dal CSI secondo criteri che lo rendono facilmente utilizzabile anche dai piccoli Comuni.

A scuola s’impara la storia industriale - Torino e le sue fabbriche: una storia affascinante di industrie e lavoro che i ragazzi delle scuole medie e superiori possono conoscere con l’aiuto dei propri insegnanti. Su www.storiaindustria.it, infatti, il portale didattico realizzato dal CSI Piemonte con il sostegno della Compagnia di San Paolo, 5 video raccontano come l’industria ha cambiato il volto della città, attraverso una narrazione multimediale fatta di immagini d’archivio e testimonianze storiche originali. Borgo San Paolo, Regio Parco, Barriera di Milano, Madonna di Campagna, San Salvario: storie di quartieri operai, di ieri e oggi, che invitano gli studenti a conoscere il territorio che abitano e vivono ogni giorno. www.storiaindustria.it Piemontefacile news a cura del CSI Piemonte, Corso Unione Sovietica 216 – 10134 Torino www.csipiemonte.it per informazioni e approfondimenti comunicazione@csi.it