Avviso comune in materia di lavoro e previdenza in agricoltura

07/02/2012

Avviso comune in materia di lavoro e previdenza in agricoltura

Si informano gli associati che il 24 gennaio 2012 è stato sottoscritto un nuovo Avviso Comune in materia di lavoro e previdenza in agricoltura.
L’intesa, sottoscritta da tutte le Parti sociali del settore agricolo (Confagricoltura, Coldiretti, Cia, Fedagri-Confcooperative, Legacoop-
Agroalimentare, Agci-Agrital, Flai.Cgil, Fai-Cisl e Uila-Uil), aggiorna e ripropone all’attenzione del Governo e degli Enti Previdenziali alcune misure già contenute nel precedente Avviso Comune del 2009 rimaste inattuate. L’Avviso è finalizzato a favorire l’azione di contrasto al lavoro
sommerso, irregolare e fittizio, nonché a definire interventi mirati a salvaguardare i livelli occupazionali e promuovere una migliore
occupazione nel settore agricolo. Tra le proposte contenute nell’intesa meritano di essere segnalate quelle che prevedono:
• l’alleggerimento del peso degli oneri sociali per le imprese agricole, mediante:
- l’estensione delle misure di riduzione del cuneo fiscale alle aziende agricole che operano in zone normali (che attualmente non usufruiscono di alcun tipo di agevolazione contributiva) e che assumono operai agricoli a tempo determinato per almeno 101 giornate di lavoro (artt. 21 e 22, lettere b) e c) del CCNL operai agricoli e florovivaisti);
- l’attuazione dello sgravio dei contributi antinfortunistici per le aziende agricole in regola con gli adempimenti in materia di sicurezza, già previsto dall’art. 1, c. 60, della legge n. 247/2007;
- l’attuazione del credito d’imposta per i datori di lavoro che incrementano le giornate di lavoro rispetto all’anno precedente, disposto dall’art. 1, c. 58 e 59, della legge n. 247/2007;
• la semplificazione degli adempimenti amministrativi a carico dei datori di lavoro agricolo, specialmente
per quanto riguarda l’occupazione di manodopera stagionale e/o extracomunitaria (comunicazione d’assunzione plurima; semplificazione in materia
di compilazione del Libro Unico del Lavoro; revisione della normativa in materia di compensazione INPS/AGEA; procedure più snelle per l’assunzione dei lavoratori extracomunitari);
• la ricostituzione all’interno dell’INPS di una direzione appositamente dedicata alla previdenza agricola per restituire a tale materia
l’importanza e la dignità che merita, sia a livello centrale che territoriale;
• la costituzione presso il Ministero del Lavoro di un osservatorio nazionale sul lavoro e la previdenza in agricoltura con funzione di monitoraggio, analisi e proposta anche in materia di vigilanza e contenzioso previdenziale;
• l’individuazione di sistemi di definizione agevolata del consistente contenzioso amministrativo e giudiziario con l’INPS (apertura immediata di un confronto, anche alla presenza del Ministero del Lavoro, per la definizione delle contestazioni avanzate dall’Istituto in materia di retribuzione imponibile, sulla base di criteri interpretativi rispettosi della volontà delle Parti e conformi alla legge). L’Avviso Comune è stato trasmesso al Governo affinché le proposte ivi contenute possano essere discusse con i Ministri competenti e, auspicabilmente, tradotte in provvedimenti attuativi di carattere legislativo o  amministrativo.Naturalmente le proposte contenute nell’intesa con le altre Organizzazioni rappresentano una sintesi condivisa delle rispettive posizioni, ma  non esauriscono leproposte di Confagricoltura per la riduzione del costo del lavoro e per la semplificazione amministrativa che la nostra Organizzazione continuerà a portare avanti nelle sedi competenti.