Bonus ristrutturazioni e risparmio energetico: scelta da valutare

04/04/2013

Il 30 giugno 2013 è una data da tenere ben presente per chi sta o deve effettuare dei lavori di ristrutturazione: infatti entro questo termine la detrazione per il lavori relativi al recupero del patrimonio edilizio, spetta sul 50% delle spese sostenute invece che sul 36%. Sempre fino al prossimo 30 giugno, anche il limite massimo da considerare è raddoppiato, passando dagli ordinari 48.000 euro di spesa complessiva per immobile a ben 96.000 euro. A ciò si aggiunge che (sempre al 30 giugno) terminerà anche la detrazione del 55% per i lavori relativi al risparmio energetico e dal primo luglio entrambe le detrazioni scenderanno al 36% delle spese sostenute. La normativa che disciplina le agevolazioni inerenti le spese per interventi di recupero del patrimonio edilizio è stata più volte modificata e dal 1° gennaio dello scorso anno la detrazione fiscale prevista sulle ristrutturazioni edilizie non ha più scadenza; è stato soppresso l’obbligo d’invio della comunicazione di inizio lavori al Centro Operativo di Pescara e non è più necessaria l’indicazione distinta della manodopera in fattura. Con il Decreto sviluppo è stato elevata la percentuale di detrazione dal 36 al 50% per le spese relative a interventi effettuati nel periodo dal 26 giugno 2012 al 30 giugno 2013 ed è contestualmente aumentato il limite di spesa da 48.000 a 96.000 euro. Dal 1° luglio 2013 la maggiorazione dei bonus fiscali sulle ristrutturazioni terminerà e tutte le agevolazioni rientreranno sotto la casistiche del 36% e ritornerà anche il tetto dei 48.000 euro di spesa detraibili. Terminerà anche il bonus fiscale del 55% rientrando anche tale agevolazione sotto la casistica oggi del 36% (cioè articolo 4, comma 1 del D.L. 201/2011), sia che si tratti di recupero edilizio sia che si tratti di risparmio energetico. Occorrerà pertanto pagare entro il 30 giugno prossimo tutte le spese programmate sui lavori edilizi di risparmio energetico e ristrutturazione edilizia in quanto secondo la norma non è possibile passare per lo stesso intervento da un bonus all’altro. Vale la pena ricordare inoltre che, la scelta tra le due detrazioni dipende dalla diversa procedura per ottenere i due bonus (più semplice per il 36-50%, che non richiede asseverazione del tecnico, attestato di certificazione o qualificazione energetica e invio della documentazione all’Enea), ma soprattutto dai diversi limiti di spesa. Alla luce di ciò, sarà importante ragionare e capire quale potrà essere la detrazione più conveniente, in particolare per i lavori da iniziare in questi ultimi mesi prima delle modifiche che interverranno. I nostri Uffici sono a disposizione per qualsiasi informazione e consiglio in merito.

Marco Ottone