In breve del 6 Novembre 2014

06/11/2014

Venerdì al Cadir Lab di Quargnento (AL) un convegno sulla coltivazione del pioppo
Venerdì 7 novembre a Quargnento (in provincia di Alessandria), l'Associazione Arboricoltura da legno sostenibile per l'Economia e l'Ambiente (AALSEA) organizza un convegno sulle nuove modalità per produrre pioppi di grandi dimensioni con le piantagioni policicliche. L’appuntamento è alle 9,30 nella sede di Cadir Lab (Strada Antica Alessandria 13).
Sono previsti interventi di esperti del mondo della ricerca, testimonianze di agricoltori che hanno già realizzato iniziative simili e dei funzionari regionali che illustreranno le nuove opportunità di finanziamento previste dai prossimi programmi di sviluppo rurale.
Visto il numero limitato di posti, si consiglia di confermare la presenza utilizzando l'indirizzo email delcolle@cadirlab.it o telefonando allo 0131 219696. Il programma al link
https://dl.dropboxusercontent.com/u/55109090/PIOPPIinvito.pdf

Paolo De Castro relatore permanente Ttip
Paolo De Castro è il referente della Commissione Agricoltura del Parlamento europeo per i negoziati di libero scambio tra Unione europea e Stati Uniti attualmente in corso. Lo ha designato ieri la Comagri del Parlamento europeo: l’europarlamentare PD e coordinatore di commissione per il Gruppo dei Socialisti e Democratici parteciperà alle riunioni negoziali dell'esecutivo Ue e entrerà a far parte del bureau della Commissione per il Commercio internazionale (Inta), presieduto da Martin Schulz, insieme agli altri relatori designati per le rispettive aree di competenza. Confagricoltura ha espresso soddisfazione per la nomina. “"De Castro - ha detto il presidente confederale Mario Guidi - conosce molto bene i problemi del settore agricolo e agroalimentare e saprà portare avanti in maniera competente una trattativa delicata e complessa, importante per il nostro agroalimentare. Siamo sicuri che con il suo impegno riuscirà a contenere i vincoli all'export verso gli Usa, anche in termini di barriere tariffarie e non tariffarie che impediscono alle nostre produzioni agricole ed alimentari - contraddistinte da elevata qualità, a partire da quelle con indicazioni geografiche - di conquistare larghe fette di mercato statunitense"