Confagricoltura ad Expo 2015

02/02/2015

L’Esposizione Universale di Milano sarà il principale evento italiano del 2015 e il suo titolo “Nutrire il Pianeta. Energia per la vita” chiama direttamente in causa il mondo agricolo e quindi anche la nostra Organizzazione. Non potevamo rimanere esclusi da una manifestazione del genere, nonostante parteciparvi implichi un grande investimento organizzativo e finanziario.
L’attività di Confagricoltura per Expo 2015 inizierà con una serie di convegni e di conferenze stampa, volte sia a presentare le modalità della nostra partecipazione sia a richiamare l’attenzione dell’opinione pubblica sui temi dei quali vorremmo discutere durante i sei mesi di svolgimento dell’evento.
Fra questi, porteremo l’attenzione anche sugli OGM, chiedendo soprattutto di proseguire la sperimentazione per valutare bene gli effetti che queste coltivazioni potrebbero avere sulla nostra salute e sull’ambiente.
Confagricoltura avrà uno spazio importante e molto visibile all’interno di Palazzo Italia, dove ci sarà il maggior passaggio di visitatori e dove potremo proiettare delle immagini per illustrare la nostra attività in modo originale e proporre convegni.
Organizzeremo, inoltre, il congresso mondiale delle organizzazioni agricole, che radunerà a Milano oltre 140 rappresentanti di associazioni di nostri colleghi agricoltori provenienti da tutto il mondo. Avremo anche una importante attività nel cosiddetto “Fuori Expo”. In particolare parteciperemo al progetto che prevede di ripiantare la “Vigna di Leonardo” nel luogo dove l’artista aveva veramente il suo vigneto e dove è stato recuperato il DNA originale delle viti di Leonardo da Vinci, una Malvasia di Candia.
In questo giardino e nell’attiguo Palazzo degli Atellani, nel pieno centro di Milano, le nostre aziende avranno la possibilità di organizzare eventi, degustazioni, convegni e soprattutto presentare e vendere i nostri prodotti in un negozio dedicato.
È facile intuire il richiamo che questa iniziativa avrà sull’opinione pubblica internazionale e la visibilità che le nostre aziende che decideranno di partecipare potranno avere.
Expo 2015 comporterà sicuramente uno sforzo organizzativo notevole per il nostro Paese e per la nostra Associazione. Starà a noi sfruttare al meglio le opportunità che si verranno a creare, in modo che la ricaduta sull’economia italiana sia tale da stimolare una crescita e intravedere finalmente la fine di una crisi economica che ormai dura da troppo tempo.

Luca Brondelli