Grano: quali soluzioni?

08/08/2016

Per far fronte alla crisi del settore cerealicolo, di cui ampiamente si è parlato nell’ultimo periodo, Confagricoltura e Cia Alessandria hanno incontrato una rappresentanza del mondo delle cooperative del territorio per cercare insieme delle soluzioni e dare indicazioni per le semine del prossimo autunno, per scongiurare lo slogan provocatorio del “Non semineremo più il grano” come si legge sui manifesti affissi in provincia.

Una proposta concreta, scaturita da un interessante confronto, è quella di sollecitare le aziende ad aggregarsi “Questa indicazione, da anni auspicata, è una delle poche risposte che le aziende possono dare a questa situazione particolarmente pesante dei mercati – commenta Gian Piero Ameglio, presidente provinciale Cia Alessandria -: avere una massa critica di prodotto uniforme sotto il profilo qualitativo non può che rispondere a quelle che sono le richieste di mercato”.

Per raggiungere questo obiettivo è nata l’idea di un progetto di collaborazione tra le cooperative Produttori Mais di Alessandria, Centro Agricolo San Michele e Sette Vie Cooperativa Agricola insieme a Confagricoltura e Cia Alessandria per identificare un ristretto numero di varietà da commercializzare, in modo coordinato, tra le Cooperative secondo quelle che sono le richieste del mercato.

Lo scopo cui tendere, in ultima analisi, è proporre contratti di coltivazione ai produttori secondo disciplinari di produzione che determinino varietà coltivata con seme certificato e tecnica colturale standard per ottenere lotti di grano tenero omogenei e con caratteristiche definite, in accordo con le principali industrie alimentari italiane che si impegnano a ritirare il frumento tenero coltivato nella Provincia di Alessandria.

Si tratta di un nuovo approccio al “Progetto grano” che nella Provincia di Alessandria è nato negli anni scorsi grazie all’interessamento e al sostegno della Camera di Commercio di Alessandria in collaborazione con le Associazioni Agricole, Cadir Lab e le Cooperative provinciali. Oggi Confagricoltura Alessandria, CIA Alessandria e le Cooperative Produttori Mais di Alessandria, Centro Agricolo San Michele e Sette Vie Cooperativa Agricola intendono dare un segnale forte ai propri produttori associati per voltare decisamente pagina, per offrire partite di frumento con le caratteristiche che l’industria di trasformazione richiede.

Conclude Luca Brondelli, presidente provinciale Confagricoltura Alessandria: “Uno sguardo molto attento andrò naturalmente anche al comparto del biologico, in crescita sul mercato nazionale e internazionale, in un ambito, quello cerealicolo, che deve essere seguito con particolare attenzione sia sotto il profilo della fattibilità che dei riscontri economici”.