Il Tar conferma la legittimita’ della riforma degli organi territoriali della caccia

05/12/2017

Il Tar ha dato ragione alla Regione Piemonte in materia di caccia in due sui tre ricorsi presentati da Federcaccia su altrettanti punti della delibera di Giunta che ridisegnava l’impianto della gestione della caccia in Piemonte.

Il Tar ha considerato legittima la razionalizzazione degli enti territoriali di gestione della caccia, 38 tra ATC (ambiti territoriali di caccia) e CA (Comparti alpini). La  Regione aveva accorpato i comitati di gestione in 22, dimezzando il numero dei partecipanti e istituendo un unico collegio dei revisori di conti.

Anche sulla rappresentatività delle 4 categorie presenti nei comitati di gestione (cacciatori, agricoltori, enti locali e ambientalisti) il Tar ha bocciato il ricorso di Federcaccia, riconoscendo la legittimità della delibera. In sostanza, la delibera prevedeva che non potessero esserci sconfinamenti tra le 4 categorie, cioè ad esempio non potesse essere eletto tra gli agricoltori un cacciatore, o tra gli agricoltori un sindaco, o tra gli ambientalisti un cacciatore.

Il Tar ha invece dato ragione a Federcaccia su un punto: il quorum necessario a una organizzazione per conquistare più di un posto nel comitato di gestione in rappresentanza della sua categoria. Il Tar ha considerato quello fissato dalla delibera troppo alto e ha dato indicazioni sulla modifica.