A scuola dall’ape: per scoprirne i mille affascinanti segreti e per capire in che modo possiamo aiutarle a sopravvivere in questo periodo di grandi calamità. E’ la scelta fatta dai docenti e dagli alunni del Liceo “Chateaubriand” di Roma, la prestigiosa scuola di lingua francese, che in questi giorni sta dedicando una fitta serie di attività alle problematiche ambientali.
Non poteva mancare uno spazio importante dedicato alle api, grazie alla FAI-Federazione Apicoltori Italiani chiamata a spiegare il problema della morìa delle api, l’utilità che esse hanno per la conservazione dell’ambiente e per la produzione agricola, i piccoli gesti quotidiani che si possono fare per dare un concreto contributo alla difficile opera di salvaguardia che gli apicoltori portano avanti tra mille difficoltà.
“Sono qui con voi – ha detto Raffaele Cirone, presidente della FAI-Federazione Apicoltori Italiani, rivolgendosi a studenti e docenti del Liceo Chateaubriand – per stimolare interesse e passione verso il difficile lavoro di noi apicoltori italiani impegnati ogni giorno a trovare fioriture utili alla produzione di miele, a preservare le api da parassiti e predatori, a garantirne la sopravvivenza perché possano aiutare l’agricoltura tutta a produrre cibo di qualità”. Entusiasta la risposta dei ragazzi che, impressionati positivamente dalla presentazione di un documentario sul rapporto “ape-uomo”, hanno poi tempestato di domande il rappresentante della FAI che ha guidato il gruppo in un viaggio alla scoperta dei profumi, dei segreti e della vita intima delle api nell’atmosfera buia e riservata di un operoso alveare.
Per informazioni:
FAI – Federazione Apicoltori Italiani
Tel.: +39.06.6877175
facebook.com/ApeItaliana
