La proposta di lavoro di Confagricoltura sull’OCM Vino ad oggi approvata dal Ministero, riguarda i Paesi Emergenti.
Fatta un’accurata indagine di mercato e valutati i livelli di crescita e propensione all’acquisto di questi paesi, sono stati individuati in Messico, Singapore, Taiwan e Vietnam i più interessanti.
PROGRAMMA ITALIA 5 – 9 OTTOBRE 2017
• L’evento B2B si svolgerà a Roma il 5 e 6 ottobre 2017, nella sede di Confagricoltura (Palazzo della Valle) in Corso Vittorio Emanuele II, 101
I buyer selezionati sono importatori, distributori e Ho.Re.Ca.
Alle aziende partecipanti, dopo aver formalizzato l’adesione, saranno inviati i profili e le referenze dei singoli buyer. Sarà nostra cura, in collaborazione con la società di consulting, fare il matching per garantire la massima efficacia degli incontri di business.
Le aziende partecipanti potranno usufruire di una presentazione dei mercati completa che anticiperà le degustazioni.
I B2B includono le seguenti attività:
La quota di adesione è di Euro 650 + Iva
• La missione dei buyer prosegue con un incoming di due giorni il 7 e 8 ottobre 2017 ad Alba ( CN) nell’ambito della 87° Fiera Internazionale del tartufo bianco.
Alle aziende del territorio verrà proposto lo stesso schema di lavoro di Roma.
• Evento Vino a Houston (Texas, USA) nella prima quindicina di novembre 2017 senza contributo Ocm
Come anticipato, Confagricoltura, indipendentemente dall’Ocm, intende sviluppare attività di internazionalizzazione a favore delle imprese che necessitano di un supporto per avvicinare nuovi mercati nel settore del vino. Considerato il gran numero di richieste da parte delle aziende, per partecipare ad eventi commerciali, abbiamo individuato nel Texas un mercato assolutamente interessante per il settore.
Perché il Texas?
Grazie alla posizione strategica, le infrastrutture, le politiche di incentivazione e defiscalizzazione, e la quasi inesistente burocrazia, il Texas si posiziona al numero 12 tra le economie più grandi al mondo.
Conta 26 milioni di abitanti ed é – per estensione – secondo solo all’Alaska. Costo della vita inferiore del 10% rispetto alla media USA e potere d’acquisto superiore al 13% della media USA. Tasso di disoccupazione al 4,1%.
Un’economia forte come quella del Texas fa sì che complessivamente le vendite di vino siano maggiori e di migliore qualità.
Nel corso del 2015 il consumo totale di vino nello Stato è cresciuto fino a 32.51 milioni di galloni rispetto ai 31.68 dell’anno precedente. Il consumo pro capite è passato da 2.10 galloni del 2014 a 2.12 del 2015; ( il dato riguarda solo la popolazione statistica di coloro che secondo la legislazione americana possono consumare bevande alcoliche).
Le vendite di vino da tavolo sono aumentate del 12.8% nel corso del 2015.
Perché Houston?
Houston è in crescita rispetto alle grandi metropoli statunitensi. Negli ultimi 3 anni l’area di Houston è cresciuta del 6,7 %, contando ad oggi circa 6 milioni di abitanti. Il costo della vita è il più basso tra le grandi metropoli statunitensi con uno reddito medio che si aggira intorno ai 75 mila dollari all’anno.
Città cosmopolita dove la presenza italiana non è ancora radicata come sulle coste Est e Ovest, lasciando ancora spazio al marchio “Made in Italy”, tanto amato dagli americani. Il settore del food & wine è una voce importante dei consumi e dell’economia di Houston.
Proposta operativa
Il format che vi proponiamo, è già stato sperimentato ed è stato di indubbio successo:
Quota di partecipazione è di 2.300 Euro più Iva / cantina
L’evento è riservato ad un numero minimo di 10 ed un massimo di 15 aziende.
A seguire si inviano scheda di adesione e facsimile della scheda aziendale che dovranno essere inviate alla mail romano@confagricoltura.it e ulrike.nohrer@confagricoltura.it
entro il 20 luglio 2017 al fine di organizzare al meglio le iniziative proposte.
Per qualsiasi informazione rivolgersi a Cristina Bagnasco allo 0131 43151 int. 324.
