730/2017: dichiarazione congiunta anche per i conviventi

10/07/2017

Anche per le unioni civili tra persone dello stesso sesso è possibile presentare la dichiarazione dei redditi 730/2017 in forma congiunta. Le istruzioni del 730/2017 sono state modificate con il Provvedimento n. 42414 del 1 marzo 2017 con l’aggiunta della frase: “In base a quanto stabilito dall’art. 1, comma 20, della legge n. 76 del 2016, le parole “coniuge”, “coniugi” o termini equivalenti si intendono riferiti anche ad ognuna delle parti dell’unione civile tra persone dello stesso sesso.” Pertanto, si ritiene che dal momento che la dichiarazione congiunta riguardava i coniugi, da quest’anno questa possibilità sia estesa anche alle unioni civili tra persone dello stesso sesso. Il 5 giugno 2016 è entrata in vigore la Legge 76/2016 sulle Unioni Civili di persone dello stesso sesso e dei conviventi di fatto (cd. Legge Cirinnà, dal nome della prima deputata firmataria). In generale, per fare il 730 congiunto è necessario che: almeno uno dei due coniugi/uniti civilmente non sia esonerato dalla presentazione della dichiarazione; i contribuenti redigano il modello 730 in quanto in possesso unicamente di redditi dichiarabili nel 730/2017. Si ricorda che non è possibile presentare il 730 in forma congiunta se si presenta la dichiarazione per conto di incapaci (minori compresi) o in caso di decesso di uno dei due coniugi/uniti civilmente sia avvenuto prima della dichiarazione dei redditi. Il vantaggio della dichiarazione congiunta è il pagamento/rimborso delle imposte direttamente nella busta paga o nella pensione del dichiarante.