Corrispettivi telematici - mancato funzionamento

20/12/2019

REGISTRATORE TELEMATICO

COSA FARE IN CASO DI GUASTO O MALFUNZIONAMENTO e DI SOSPENSIONE DELL’ATTIVITA’

Come noto in capo ai commercianti al minuto e soggetti assimilati, è disposto l’obbligo di memorizzare elettronicamente ed inviare telematicamente i corrispettivi all’Agenzia delle Entrate.

Tale obbligo è esteso anche alle aziende agricole che operano in regime IVA ordinario (IVA da IVA) nonché alle attività connesse all’agricoltura (es. agriturismo, vendita di carni macellate, marmellate, conserve ecc.) mentre ne risultano escluse quelle che operano in regime speciale IVA così come quelle esonerata da adempimenti contabili (volume d’affari inferiore a € 7.000,00).

L’obbligo scatterà per tutti i soggetti dal 1° gennaio 2020.

Torniamo sull’argomento della trasmissione telematica dei corrispettivi giornalieri per analizzare alcune problematiche legate al malfunzionamento o al guasto del registratore di cassa telematico nonché della procedura da effettuare nel caso di sospensione temporanea dell’attività per chiusura settimanale, ferie o per altre cause.

IL REGISTRO CORRISPETTIVI D’EMERGENZA

Preliminarmente si rammenta che tutte le aziende che operano attraverso registratori di cassa sono tenuti ad istituire il cosiddetto “Registro dei corrispettivi d’emergenza”.

Nello specifico si tratta di un registro (liberamente acquistabile presso le cartolerie specializzate senza obbligo di vidimazione preventiva) nel quale è necessario annotare le somme incassate per le vendite a soggetti privati nel periodo di mancato funzionamento del registratore di cassa per qualsiasi causa indipendente dalla volontà dell’operatore.

Tale registro può essere anche tenuto in modalità elettroniche.

LE PROCEDURE DA SEGUIRE IN SITUAZIONI DI EMERGENZA:  le situazioni di criticità che impediscono la trasmissione telematica dei corrispettivi possono essere ricondotte principalmente all’assenza di connessione alla rete Internet ed al dispositivo fuori servizio.

Assenza di rete internet e/o problemi di connettività del dispositivo:  in questo caso il registratore  telematico, dopo la chiusura di cassa proverà a collegarsi con i server dell’Agenzia e, non appena il canale di colloquio sarà attivo, trasmetterà il file.

Se al momento di chiusura di cassa si dovessero avere problemi di connettività alla rete internet, ci saranno 12 giorni di tempo per trasmettere i dati durante i quali il registratore di cassa riproverà la procedura di trasmissione dei dati stessi.

Nell’ulteriore caso in cui ciò non fosse possibile neppure nei giorni successivi per il perdurare di problemi tecnici il contribuente sarà costretto a trasmettere – entro il medesimo termine di 12 giorni - i corrispettivi manualmente tramite la procedure “d’emergenza” messa a disposizione sul portale dell’Agenzia Entrate; detta trasmissione potrà avvenire anche tramite intermediario abilitato.

Dispositivo fuori servizio:  in caso di dispositivo fuori servizio per guasto sarà possibile imputare manualmente i dati dei corrispettivi che non è stato possibile memorizzare e trasmettere a causa del guasto del registratore telematico, direttamente sul portale dell’Agenzia Entrate dalla voce del menù “Procedure di Emergenza > Dispositivo Fuori Servizio”.

Si ricorda che le disposizioni emanate dall’Agenzia Entrate, prevedono che “in caso di mancato o irregolare funzionamento, per qualsiasi motivo, del Registratore Telematico, l’esercente richiede tempestivamente l'intervento di un tecnico abilitato e, fino a quando non ne sia ripristinato il corretto funzionamento ovvero si doti di altro Registratore Telematico regolarmente in servizio, provvede all’annotazione dei dati dei corrispettivi delle singole operazioni giornaliere su apposito registro (il cosiddetto “Registro dei corrispettivi d’emergenza”) da tenere anche in modalità̀ informatica”.

Si precisa che tale funzionalità potrà essere utilizzata solo in casi di effettiva necessità ed esclusivamente dopo aver comunicato a sistema lo stato “fuori servizio” del registratore telematico.

CHIUSURA TEMPORANEA DELL'ATTIVITÀ

Nel caso di interruzione dell’attività per chiusura settimanale, chiusura domenicale, ferie, chiusura per eventi eccezionali, attività stagionale o qualsiasi altra ipotesi di interruzione della trasmissione (non causata da malfunzionamenti tecnici dell’apparecchio), il Registratore Telematico, alla prima trasmissione successiva, provvede all’elaborazione e all’invio di un unico file contenente la totalità dei dati (ad importo zero) relativi al periodo di interruzione, per i quali l’esercente non ha effettuato l’operazione di chiusura giornaliera.

NB: Al rientro dalla chiusura, è necessario emettere una chiusura fiscale per eliminare lo stato di inattività dal Registratore Telematico; sarà poi possibile emettere nuovamente scontrini fiscali.

SANZIONI PER MANCATA MEMORIZZAZIONE E TRASMISSIONE

La mancata memorizzazione e trasmissione dei corrispettivi, o quando gli stessi vengono memorizzati o trasmessi con dati incompleti o non veritieri, comporta l’applicazione delle sanzioni previste dal decreto legislativo n. 471/1997 .

In particolare, la sanzione è pari al 100% dell’imposta relativa all’importo non correttamente documentato con un minimo di 500 euro.

È prevista, inoltre, la sanzione accessoria della sospensione della licenza o dell’autorizzazione all’esercizio dell’attività, ovvero dell’esercizio dell’attività stessa, nei casi più gravi di recidiva (quando nel corso di un quinquennio vengono contestate quattro distinte violazioni, compiute in giorni diversi).

TERMINE ULTIMO PER DOTARSI DEL REGISTRATORE TELEMATICO

Attenzione: per chi non è riuscito a dotarsi in tempo di un registratore telematico, la legge ha previsto una moratoria delle sanzioni che durerà per sei mesi: pertanto, la generalità degli operatori dovrà necessariamente dotarsi di Registratore telematico al massimo entro  il 1° luglio 2020.

In attesa dell’installazione del registratore telematico dovranno comunque adempiere all’obbligo di memorizzazione e trasmissione attraverso l’apposita procedura presente sul portale dell’Agenzia Entrate (ovvero emettendo fattura elettronica, e/o fattura elettronica differita).

I nostri Uffici sono a completa disposizione degli associati per qualsiasi informazione in merito.