PPC: non c’è decadenza con il comodato ai soci di una Ssa

09/10/2020

L'assunzione della coltivazione diretta da parte di un socio di una società semplice agricola (proprietaria del fondo acquistato con i benefici della Piccola Proprietà Contadina) attraverso un contratto di comodato, prima del decorso di anni cinque dall'acquisto, non costituisca una causa di decadenza dall'agevolazione p.p.c., in quanto la disposizione contenuta nell'art. 9 del D.Lgs. 228/2001 prevede che ai soci delle società di persone esercenti attività agricole, in possesso della qualifica di coltivatore diretto, si applicano i diritti e le agevolazioni tributarie (anche p.p.c.) stabiliti dalla normativa vigente in favore delle persone fisiche in possesso delle predette qualifiche. Lo ha stabilito l’Agenzia delle Entrate con la riposta di ieri (8 ottobre) all’interpello 458 /2020.
In allegato la risposta all’interpello.


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