E’ nata Frisitali - l’Associazione Nazionale Allevatori Frisona Italiana Indipendente

15/12/2020

L’esigenza di far contare sempre di più gli allevatori, veri protagonisti del sistema produttivo; la necessità di costruire una associazione di rappresentanza funzionale e concreta; la volontà di affermare l’indipendenza da ogni condizionamento: sono queste le ragioni che hanno portato un gruppo di allevatori che si riconosce in Confagricoltura a promuovere una vera e propria "rivoluzione" nel comparto zootecnico, per un sistema-allevatori moderno, efficiente, proiettato nel futuro, pensato per tutti e per raccogliere le istanze degli operatori.

La nuova associazione si chiama Fris.Ital.I, che sta per Associazione Nazionale Allevatori Frisona Italiana Indipendente.

Pur essendo nata in seno a Confagricoltura, per iniziativa di alcuni allevatori, l'associazione nazionale di razza tiene molto alla qualifica di "indipendente" e ribadisce di essere aperta a tutti.

Tra le novità di Fris.Ital.I c'è anche un diverso meccanismo di rappresentanza: il "peso" dei soci non risponde al criterio "una testa un voto", ma si basa sul numero di capi di bestiame posseduti da ciascuno e quindi su quanto l'allevatore contribuisce economicamente alla vita dell’associazione.

Fris.Ital.I, a differenza dell’associazione della quale moltissimi allevatori fanno parte attualmente, si propone di adeguarsi al mondo che cambia dando la possibilità a tutti di scegliere a chi affidarsi per i servizi.

Fris.Ital.I si propone di gestire l’attività in maniera molto più moderna e innovativa. L’obiettivo dichiarato è quello di gestire il processo di miglioramento genetico come ente selezionatore.

Insieme a Fris.Ital.I è nata Synergy, organizzazione che raggruppa le altre associazioni di razza indipendenti, con lo scopo di fornire, grazie a professionisti estremamente qualificati, quei servizi moderni, economicamente vantaggiosi e tecnologicamente avanzati che da tempo gli allevatori richiedono.

Adesso occorre far sì che queste associazioni, iniziando proprio da Fris.Ital.I, possano crescere e consolidarsi con nuove adesioni da parte delle aziende di allevamento: gli allevatori che finora hanno aderito alle vecchie associazioni  non devono temere di perdere i requisiti dei loro allevamenti aderendo alle nuove.

Infatti, ANAFIJ, ANABIC e ANACLI non possono escludere gli animali dal libro genealogico ed è diritto degli allevatori avere servizi per la tenuta del libro genealogico pagandoli come non soci, essendo lo stesso un servizio pubblico affidato agli Enti Selezionatori dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali.

Invitiamo pertanto tutti gli agricoltori titolari di imprese di allevamento lattiero a rivolgersi negli uffici di Confagricoltura per visionare lo statuto della nuova realtà associativa e, se lo riterranno, aderirvi: liberi, indipendenti e associati riusciremo a contare di più!