L’articolo 56 del decreto legge del 17 marzo riconosce l’evento del COVID-19 come evento eccezionale e di grave turbamento dell’economia, ai sensi dell’art.107 del Trattato UE. Le imprese, possono avvalersi dietro comunicazione – in relazione alle esposizioni debitorie nei confronti di banche, di intermediari finanziari e degli altri soggetti abilitati alla concessione di credito in Italia – di particolari misure di sostegno finanziario, tra le quali la proroga al 30 settembre prossimo dei fidi, dei canoni di leasing, dei mutui e degli altri finanziamenti a rimborso rateale, anche perfezionati tramite il rilascio di cambiali agrarie. La sospensione avviene solo su richiesta, per cui e imprese interessate devono contattare con sollecitudine le banche con le quali intrattengono rapporti di fido, prestito o mutuo.