Caccia a colpi di sentenze

28/05/2020

Il 20 maggio il Tar ha accolto il ricorso delle associazioni ambientaliste e animaliste, tra le quali LAC, LAV e Legambiente contro la Regione sul calendario venatorio. La sentenza stabilisce che "tutti i capi di fauna selvatica dovranno essere annotati immediatamente sul tesserino venatorio regionale da parte del cacciatore anche nelle aziende private di caccia". La Regione nei prossimi giorni dovrà pubblicare il calendario venatorio 2020/2021 e le associazioni ricorrenti hanno già annunciato che vigileranno “sui comportamenti di questa Giunta regionale che ha già dato numerosi segnali di scarsa attenzione verso la tutela della fauna selvatica e ampio sostegno alle deteriori istanze del mondo venatorio". Intanto nelle campagne i cinghiali proliferano pressoché indisturbati, ma tanto questo è un problema che interessa soltanto agli agricoltori!