Vino: distillazione di crisi e riduzione rese

02/07/2020

Si è svolta ieri una videoconferenza del tavolo agricolo regionale - presente l’assessore Marco Protopapa - per discutere della situazione del comparto vitivinicolo e per esaminare, in particolare, gli interventi di diminuzione della produzione in vista della prossima vendemmia (resa selettiva) e della distillazione di emergenza per Covid-19. Per Confagricoltura è intervenuto alla riunione il direttore dell’Unione Agricoltori di Cuneo Roberto Abellonio.
La Regione ha confermato le indicazioni già fornite nel corso della precedente riunione per quanto riguarda la distillazione di emergenza: con uno stanziamento regionale di 4 milioni di euro verranno avviati alla distillazione circa 60.000 ettolitri di vino delle tipologie Acqui docg, Monferrato doc e Piemonte doc. Le domande per l'avvio del prodotto in distilleria, dopo l’approvazione del bando che dovrebbe avvenire già in settimana, potranno essere presentate entro il 15 luglio prossimo.
Per quanto riguarda la resa selettiva il provvedimento verrà emanato a livello nazionale. Al momento la situazione presenta ancora alcuni aspetti da chiarire, in particolare per ciò che attiene alla resa media degli ultimi cinque anni (metodo di definizione) e per la modalità di presentazione delle domande: queste dovrebbero essere raccolte dall'organismo pagatore regionale Arpea ma poi essere valutate complessivamente livello nazionale.  Stante questa situazione la Regione, così come la nostra organizzazione, si è impegnata a chiedere al Ministero un approfondimento per chiarire la materia. Considerando i criteri che intenderebbe adottare il ministero per definire le priorità di accesso alla domanda è prevedibile che i produttori piemontesi non siano incentivati ad aderire alla misura. Seguiranno ulteriori comunicazioni non appena disponibili.