In breve del 13 Maggio 2013

13/05/2013

Società agricole – Determinazione del reddito su base catastale
L’Agenzia delle Entrate con la Circolare n. 12/E del 3 maggio 2013 prende posizione anche sulla questione dell’abrogazione, ai sensi dell’art. 1, c. 513 della L. n. 228/2012, a partire dal 01 gennaio 2013, della facoltà di optare per la determinazione del reddito agrario da parte delle Srl, Snc, Sas e cooperative in possesso della qualifica di società agricola, a norma dell’art. 2 del D.Lgs. n. 99/2004. Ancorché la lettera del suddetto art. 1, c. 513, potesse far desumere una possibile decorrenza dell’abrogazione, a partire dal 2015, termine quest’ultimo, invece, confermato per le società che hanno già esercitato le opzioni in base all’art. 1, c. 1093 della L. n. 296/2006 (regime transitorio), dal 1° gennaio 2013 non è più possibile optare per l’imposizione sui redditi su base catastale, a norma dell’art. 32 del TUIR.
Alle stesse conclusioni la circolare in commento perviene in ordine alla possibilità di optare, ai sensi del comma 1094 dell’art. 1 della L. n. 296/2006, per la determinazione del reddito in misura forfetaria mediante l’applicazione all’ammontare dei ricavi del coefficiente del 25 per cento. Tale possibilità era stata prevista per le società di persone e Srl costituite da imprenditori agricoli, che esercitassero esclusivamente le attività dirette alla manipolazione, conservazione, trasformazione, commercializzazione e valorizzazione di prodotti agricoli ceduti dai soci.

IMU: sospesa la rata di giugno, si tratta sugli immobili rurali
La Stampa di ieri (domenica 12 maggio) scrive che il Governo sta studiando i provvedimenti da attuare per quanto riguarda l’IMU su capannoni e immobili d’impresa. “Il ministro dello Sviluppo Flavio Zanonato – scrive La Stampa - proverà a convincere i colleghi che 850 milioni si possono trovare, almeno per rinviare la prima rata. A favore della sospensione dell’imposta su terreni agricoli e fabbricati è invece scesa in campo la titolare delle Politiche agricole, Nunzia De Girolamo”.

Chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate per la dichiarazione dei redditi
La Circolare n. 13/E/2013 chiarisce una serie di questioni relative alla fruizione di alcune delle principali detrazioni IRPEF, nonché su ulteriori questioni riguardanti il regime della cedolare secca, i redditi fondiari, l’IMU e l’IVIE.
Per ciò che riguarda le ristrutturazioni edilizie l’Agenzia chiarisce che nell’ipotesi di decesso del conduttore che abbia ristrutturato l’immobile ricevuto in locazione, il subentrante nell’intestazione del contratto non matura il diritto a detrarre le rate residue, salvo si tratti di un erede del conduttore che conserva “la detenzione materiale e diretta del bene”. L’Agenzia delle Entrate precisa altresì che nel caso in cui il contribuente abbia sostenuto, su un medesimo immobile, spese per un importo pari a 48.000 euro, fino al 25 giugno 2012, e per 96.000 euro, dal 26 giugno al 31 dicembre 2012, può portare in detrazione le spese sostenute dal 26 giugno in poi fino all’importo di 96.000 euro, fruendo della detrazione nella misura maggiorata del 50% (invece che del 36%). Ulteriori chiarimenti nella Circolare Agenzia delle Entrate 09/05/2013, n. 13/E
http://www.agenziaentrate.gov.it/wps/wcm/connect/8b0572804f8f502ead3dfdb769a07e5b/circolare+13e+_2_.pdf?MOD=AJPERES&CACHEID=8b0572804f8f502ead3dfdb769a07e5b