In breve del 24 Aprile 2013

24/04/2013

Aumenta l’Irpef regionale
La manovra della Regione decisa ieri dalla Giunta porterà nelle casse dell’ente 161 milioni di euro. Le nuove maggiorazioni modulate per scaglioni di reddito, da applicare a partire dal 1° gennaio 2014: chi dichiara fino a 15mila euro si vedrà chiedere una maggiorazione dello 0,4%, da 15.001 a 28mila l’aumento sarà dello 0,9% da 28.001 a 55mila sarà dell’1%, da 55.001 a 75mila e dell’1,07% e dell’1,1% per chi denuncia più di 75mila euro all’anno. I dettagli sul Giornale del Piemonte in edicola questa mattina.

Lavori conto-terzi, la Regione vuol tagliare il gasolio agevolato
La Regione Piemonte, con una nota del 15 aprile scorso, ha comunicato che non sono ammissibili ad agevolazioni fiscali i carburanti utilizzati per la fornitura di servizi agromeccanici per conto terzi svolti dall'azienda agricola nell'ambito delle cosiddette attività connesse. Confagricoltura, evidenziando che uno stravolgimento delle impostazioni, così come proposto, provocherebbe danni pesantissimi per il settore primario, sta affrontando la questione con i propri esperti legali e fiscali per mantenere le agevolazioni finora applicate.

Pac, si preparano le misure transitorie
Il 18 aprile la Commissione ha approvato una proposta di misure transitorie per l’applicazione della PAC nel 2014. Tali aggiustamenti concernono essenzialmente le regole relative ai pagamenti diretti ed allo sviluppo rurale. In breve, per quanto riguarda gli aiuti diretti, la Commissione propone lo slittamento al 2015 dell’intero nuovo sistema degli aiuti (compresi greening, articolo 68, aiuti accoppiati, etc.), mentre per lo sviluppo rurale si consentirebbe, a certe condizioni, di utilizzare i “nuovi fondi” 2014-2020 per l’applicazione di alcune misure della programmazione attuale (le misure agroambientali e climatiche).

In pratica viene proposta la proroga di alcune misure di sviluppo rurale anche a quei paesi/regioni che hanno già esaurito il budget 2007-2013, e si definiscono le norme di base e quelle relative alla condizionalità per il 2014. Sempre per quanto riguarda lo sviluppo rurale, si propone di applicare fin da subito il trasferimento di fondi tra pilastri (in attesa delle percentuali definitive che saranno stabilite nell’accordo politico sulla riforma della PAC). Nella proposta della Commissione viene anche indicato il budget 2014 per paese per gli aiuti diretti, che tiene conto dell’avvio del processo di convergenza esterna, ma che sarà confermato solo quando sarà trovato un accordo definitivo sul QFP (quadro finanziario pluriennale) proposta a febbraio scorso dal Consiglio europeo. Per l’Italia si tratterebbe di 3.953 milioni di euro. La proposta seguirà la procedura di co-decisione.