Lavoro sommerso: per batterlo tolleranza zero, ma anche flessibilità e semplificazione

06/04/2011

“I l fenomeno del lavoro sommerso rappresenta un problema per lo Stato, per i lavoratori e per le imprese agricole in regola”, ha detto
il responsabile della Direzione Sindacale di Confagricoltura Roberto Caponi, al convegno della Direzione Generale per l’Attività Ispettiva del Ministero del Lavoro dal titolo “Il contrasto al lavoro sommerso”.
Per Confagricoltura “le aziende che adempiono puntualmente agli obblighi burocratici ed economici connessi ai rapporti di lavoro dipendente si trovano costrette a competere con aziende ‘sommerse’, che operano con costi di produzione notevolmente inferiori. Su questo problema, in alcune realtà territoriali si innestano situazioni di conclamata illegalità, come l’immigrazione clandestina ed il caporalato”.
Confagricoltura è per la “tolleranza zero” verso ogni forma di lavoro sommerso; lo testimoniano, tra l’altro, gli Avvisi congiunti sottoscritti con le Organizzazioni sindacali nel 2004, 2007 e 2009, finalizzati principalmente a fornire indicazioni e proposte per contrastare questo preoccupante fenomeno.
“Siamo, però, altrettanto fermamente convinti - ha concluso il rappresentante di Confagricoltura - che la lotta al lavoro sommerso non possa essere combattuta solo con misure repressive. Occorre anche promuovere l’occupazione  regolare attraverso una maggiore flessibilità, la semplificazione degli adempimenti, l’alleggerimento degli oneri”.