Programma annuale del CO.SM.AN.

01/02/2011

La Giunta Regionale con la DGR n. 26-1405 del 19/01/2011 ha approvato il Programma annuale di attività del Consorzio CO.SM.AN. stanziando 4,8 milioni di Euro per l’anno 2011. I Fondi consentiranno di agevolare le polizze assicurative stipulate dal Consorzio a favore di tutti gli allevatori piemontesi per la copertura dei rischi da epizoozie, calamità naturali, e per la copertura dei costi di smaltimento per la mortalità ordinaria e per la mortalità a seguito di epizoozie e calamità naturali.
Ecco le principali novità previste nel Programma di attività 2011:
• L’innalzamento della fascia di esenzione dall’obbligatorietà di adesione al Consorzio che passa dalle 5 alle 10 UBA (Unità Bovino Adulto), consentendo comunque a tutti i piccoli allevatori di continuare a consorziarsi volontariamente;
• L’innalzamento della percentuale di contributo che passa dal 50% al 70% del costo del premio assicurativo per la polizza assicurativa sul costo di smaltimento. Per tutti gli allevatori tenuti a consorziarsi permane l’obbligatorietà della polizza per la copertura dei costi di smaltimento dovuti a mortalità ordinaria ed a mortalità a seguito di epizoozie e calamità naturali.
Rimane invece volontaria l’adesione alle polizze per la copertura dei danni conseguenti ad epizoozie (valore degli animali, compreso eventuale valore genetico, mancato reddito a seguito di fermo dell’allevamento o comunque limitazioni alla vendita o alla movimentazione, ecc.). L’efficacia del nuovo sistema di assicurazione agevolata in zootecnia e della nuova organizzazione del servizio di smaltimento delle carcasse, introdotti dal Consorzio dall’inizio dell’anno 2010 e gestiti congiuntamente con la Compagnia di Assicurazione ed il Broker Assicurativo, hanno consentito di far registrare, rispetto all’anno precedente, un notevole aumento dei quantitativi smaltiti (+50%) ed una
sensibile riduzione dei costi di ritiro e smaltimento delle carcasse animali in Piemonte (-15%) con positivi effetti sia dal punto di vista economico e sanitario, per il settore zootecnico, sia dal punto di vista ambientale per l’intero territorio regionale.