Basta con i trucchi e i privilegi per i furbi

20/07/2010

Da anni le stesse persone, spalleggiate da una certa parte politica, usano tutti i trucchi possibili per mettere in discussione le regole del sistema. È ora di finirla con il ‘trionfo dei furbi’, i tormentoni bastano e avanzano per una sola estate, sulle quote latte siamo invece alla ventiseiesima stagione.
Non è ammissibile che un settore strategico del sistema agroalimentare italiano continui ad essere in balìa sempre dello stesso, esiguo, manipolo di cecchini del nostro made in Italy. La politica italiana dovrebbe riportarci alla normalità, invece stiamo assistendo di nuovo al desolante ricorso a provvedimenti emanati specificatamente per un ristretto gruppo di soggetti, nonostante l’Unione Europea abbia offerto nell’ultimo negoziato l’opportunità per sistemare il quadro produttivo. Coloro che non hanno pagato devono farlo subito in modo che il sistema possa rientrare nella normalità. I cittadini e i produttori che rispettano le regole non possono continuare a pagare al posto di chi rifiuta la legge. Per questo solo una corretta applicazione della normativa nazionale e comunitaria potrà consentire al settore lattiero di
mettersi definitivamente alle spalle il troppo lungo periodo di  anarchia che tanti danni ha creato all’erario e che tanto negativamente
ha pesato sulle quotazioni del latte.