Sanzioni per chi ha dichiarato un reddito a fini ISE-ISEE diverso da quello successivamente accertato

04/11/2010

L’Inps ha dettato le modalità attuative dell’art.38 del D.L. 78/2010, convertito in legge 122/2010, che ha disposto l’effettuazione dello scambio di informazioni tra INPS, Agenzia delle entrate ed Enti erogatori in materia ISE/ISEE.
In particolare la norma è finalizzata a trasformare la banca dati ISEE/ISEE, in una banca dati dei beneficiari delle prestazioni sociali agevolate: a tal fine è previsto che venga stipulata una convenzione tra l’INPS e l'Agenzia delle entrate per favorire lo scambio delle informazioni.
Qualora il reddito risulti discordante e maggiore rispetto a quello dichiarato, l’Inps comunica agli Enti erogatori delle prestazioni l’esito degli accertamenti perché siano recuperate le prestazioni erogate, ma eventualmente non dovute.
Tali Enti comunicano quindi all’INPS i nominativi delle persone che hanno beneficiato illegittimamente delle prestazioni agevolate, ai quali l’Inps provvederà ad irrogare una sanzione da 500 a 5000 euro sulla base dei criteri che saranno indicati dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.