In breve del 31 Luglio 2014

31/07/2014

Crisi delle pesche, si muove il governo
Ieri, dopo la manifestazione dei produttori davanti a Montecitorio (con una folta delegazione di produttori cuneesi guidati dal direttore dell’Unione Agricoltori Roberto Abellonio) e il confronto con il ministro delle Politiche agricole Maurizio Martina e il viceministro Andrea Olivero, una delegazione di Agrinsieme - il coordinamento che riunisce Confagricoltura, Cia e Alleanza delle cooperative Agroalimentari - è stata ricevuta dal ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, per rappresentare la grave situazione della frutta estiva e la relativa emergenza occupazionale. È stato evidenziato – riferisce l’Agenzia Asca - che, per la grave crisi in atto, con prezzi riconosciuti ai produttori inferiori ai costi di produzione, la frutta non viene più raccolta e lavorata, con il rischio che si perdano almeno 10 milioni di giornate di lavoro. In totale sono oltre 100.000 le persone occupate per attività diretta nella frutta estiva, senza considerare l'indotto. Poletti ha condiviso le preoccupazioni espresse dai rappresentanti di Agrinsieme e, in coerenza con l'impegno assicurato dal ministro dell'Agricoltura Martina, ha annunciato che segnalerà immediatamente al Commissario Ue per l'occupazione e le politiche sociali, László Andor, i problemi occupazionali degli occupati diretti e della filiera del settore dell'ortofrutta, affinché solleciti la Commissione ad attivare una procedura di emergenza per il ritiro delle produzioni a un prezzo minimo.