Versamenti F24: le novità dal 1° ottobre 2014

03/09/2014

A partire dal 1° ottobre 2014 i versamenti con F24 che comportano compensazioni o importi superiori a 1000 euro dovranno essere presentati in un modo particolare sia per i titolari di partita Iva sia per i privati. La disposizione contenuta nel decreto legge 66/2014 convertito in L. 89/2014 dispone infatti che i modelli F24 devono essere presentati:
— esclusivamente mediante i servizi telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate, nel caso in cui, per effetto delle compensazioni effettuate, il saldo finale sia di importo pari a zero;
— esclusivamente mediante i servizi telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate e dagli intermediari della riscossione convenzionati con la stessa (banche, poste italiane o equitalia), nel caso in cui siano effettuate delle compensazioni e il saldo finale sia di importo positivo;
— esclusivamente mediante i servizi telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate e dagli intermediari della riscossione convenzionati con la stessa, nel caso in cui il saldo finale sia di importo superiore a mille euro.
Il versamento unitario e la compensazione riguardano i crediti e i debiti relativi:
• alle imposte sui redditi, alle relative addizionali e alle ritenute alla fonte riscosse;
• all’imposta sul valore aggiunto;
• alle imposte sostitutive delle imposte sui redditi e dell’imposta sul valore aggiunto;
• ai contributi previdenziali dovuti da titolari di posizione assicurativa in una delle gestioni amministrate da enti previdenziali, comprese le quote associative;
• ai contributi previdenziali ed assistenziali dovuti dai datori di lavoro e dai committenti di prestazioni di collaborazione coordinata e continuativa.
In sostanza i soggetti con partita iva dovranno presentare l’F24 con saldo zero obbligatoriamente utilizzando i servizi di pagamento dell’Agenzia delle Entrate (Entratel o Fisconline) direttamente o tramite gli intermediari abilitati (Confagricoltura) con addebito diretto sul conto corrente intestato al soggetto stesso.
Per i soggetti privati senza partita iva, invece non sarà più possibile presentare l’F24 cartaceo in banca o posta se si è in presenza di una compensazione con saldo finale positivo oppure se il saldo finale della delega supera i 1000 euro o addirittura se il saldo finale è zero. In quest’ultimo caso, anche i privati cittadini dovranno obbligatoriamente passare per il tramite dei canali telematici dell’Agenzia delle Entrate.
I Nostri Uffici, in qualità di intermediario abilitato, sono a disposizione per fornire tutto il necessario supporto finalizzato per il corretto compimento del nuovo obbligo tributario e per fornire qualsiasi informazione in merito.

Marco Ottone