NOVITÀ PER LE OPERAZIONI INTRACOMUNITARIE

10/02/2011

La cosiddetta Manovra correttiva (art. 27 del D.L. n. 78/2010), al fine di contrastare le frodi Iva internazionali,
ha modificato l’art. 35 del DPR n. 633/72, inserendo l’obbligo da parte dei soggetti che intendono effettuare operazioni intracomunitarie di esprimere la volontà di effettuare dette operazioni, richiedendo l’autorizzazione
dell’Agenzia delle Entrate a seguito della quale avviene l’iscrizione nell’archivio dei soggetti autorizzati (VIES).
Recentemente, infatti, l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato due Provvedimenti del 29 dicembre 2010 con i quali sono state definite le modalità di diniego o revoca dell’autorizzazione per effettuare operazioni intracomunitarie e i criteri di inclusione delle partite Iva nell’archivio informatico dei soggetti autorizzati a porre in essere operazioni intracomunitarie.
La disciplina in esame prevede due differenti procedure per ottenere l’autorizzazione ad effettuare operazioni IntraUe da parte dell’Agenzia delle Entrate, a seconda che i soggetti siano giàin attività e quindi già titolari di partita Iva o che iniziano l’attività.
I soggetti già in attività saranno inseriti automaticamente nell’archivio VIES a condizione che abbiano presentato elenchi riepilogativi delle cessioni di beni, delle prestazioni di servizi e degli acquisti intracomunitari di beni e
servizi negli anni 2009 e 2010 e che abbiano adempiuto agli obblighi dichiarativi IVA 2009.
Per i soggetti invece che abbiano iniziato l’attività dal 2010 senza aver mai eseguito operazioni intra-UE sarà necessario predisporre apposita richiesta da presentare all’Agenzia Entrate competente.
Si invitano quindi tutti gli associati interessati ad effettuare tale tipologia di operazioni di prendere contatti con i nostri Uffici Zona per le necessarie informazioni in materia.

Area fiscale
curata da
MARCO OTTONE