Page 17 - aratro2-2013

This is a SEO version of aratro2-2013. Click here to view full version

« Previous Page Table of Contents Next Page »

S

i è svolto il 22 gennaio scorso in Alessandria - San Michele un interessantissimo con-vegno dal titolo “Quali opportu-nità per il comparto del bovino da carne” organizzato dal COZO-SERAL, la cooperativa di servizi zootecnici emanazione dell’Asso-ciazione provinciale Allevatori. Il convegno ha registrato la nume-rosa partecipazione di allevatori della provincia evidentemente in-teressati a migliorare le proprie co-noscenze tecniche ed economiche in un settore in cui la sempre mag-gior esiguità dei margini di utile rende indispensabile valutare ogni possibile ottimizzazione degli in-vestimenti.

Le relazioni erano incentrate sulla tipologia di allevamento linea vacca vitello, tuttavia le aperture e gli agganci verso gli altri comparti, quali l’ingrasso o la produzione

lattiera, sono stati numerosi e hanno coinvolto gli allevatori spe-cializzati di questi ultimi settori.. Dopo i saluti di rito, fra i quali quello del dott. Mauro Minetti

della Provincia di Alessandria anche in rappresentanza dell’assessore

Lino Rava , è toccato all’allevatore

Matteo Biancardi aprire i lavori. Questi ha presentato la propria re-altà produttiva di linea vacca vitello confinato, confrontato con prece-denti esperienze di ingrasso e di al-levamento al pascolo. Biancardi ha evidenziato la possibilità di utili produttivi ottenibili privilegiando l’attenzione alla migliore alimenta-zione e ad un’attenta selezione ge-netica.

Sulla stessa linea si sono articolati i contributi del dott. Riccardo Com-piani che ha esaminato le proble-matiche connesse ad una trasfor-mazione di indirizzo produttivo a vacca vitello, in riferimento alle strutture aziendali e del dott. Da-niele Giaccone dell’ARAP che si è occupato di illustrare l’importanza

dell’analisi e del monitoraggio co-stante della qualità dei foraggi nell’ottica del miglioramento con-tinuo della qualità del prodotto. L’ intervento centrale del con-vegno è stato infine quello del prof. Carlo Angelo Sgoifo Rossi , un apprezzato studioso del set-tore zootecnico, che ha brillante-mente riassunto le tematiche trat-tate dai colleghi e, avvalendosi di approfondite analisi statistiche ed economi che ha dimos t rato quanto la cura, potremmo dire quasi maniacale, della qualità di tutte le fasi dell’allevamento sia indispensabile a garantire quegli incrementi quantitativi e qualita-tivi del prodotto necessari a for-nire quegli utili d’impresa che giustificano il proseguimento del-l ’at t ivi tà zootecnica anche in questi periodi pesantemente con-giunturali. Rossi ha ribadito, dati alla mano, che il contenimento dei costi deve passare esclusiva-mente attraverso razionalizza-zioni dei processi e mai per scor-ciatoie controproducenti, quali il risparmio sul l ’al imentazione, sulla genetica e, non ultimo, sul benessere degli animali. Al termine dei lavori i partecipanti all’incontro, con un po’ più di otti-mismo sul futuro della loro atti-vità, giustificato dalle parole di tutti i relatori, hanno partecipato alla cena conviviale presso il cir-colo ARCI di San Michele.

Roberto Giorgi

FEBBRAIO 2013

17

S

ul finire di dicembre, mediante determina, l’As-sessorato regionale all’agricoltura ha licenziato un provvedimento mirato ad affrontare, e in parte limitare, la problematica del rimborso dei danni provocati dalla fauna selvatica sulle colture agricole: a seguito dell’approvazione della Legge Regionale di as-sestamento del bilancio di previsione, sono stati in-fatti predisposti sui capitoli di spesa stanziamenti per 2 milioni e 620 mila euro. Queste risorse economiche sono destinate agli Ambiti Territoriali Caccia e ai Comprensori Alpini per il risarcimento dei danni alle produzioni agricole e per il perseguimento dei fini istituzionali degli stessi ATC e CA.

Grazie all’applicazione di tale provvedimento si pro-cederà al saldo della totalità dei danni riferibili all’an-nata 2011 e al risarcimento di circa il 45% dei danni inerenti il 2012. Rimarranno da coprire una somma pari a circa 1,8 milioni di euro, che a quanto indicato verrà versata in un secondo momento. Gli impegni as-sunti mediante determina hanno carattere di urgenza; sarà a breve elaborato l’apposito provvedimento per il riparto della somma stanziata.

Inoltre l’assessore regionale all’agricoltura Claudio Sacchetto ha dichiarato quanto segue: “Non abbiamo mai perso di vista la problematica inerente i danni da fauna selvatica. Lo testimonia la recente L.R. 5/2012, vo-luta fortemente dall’Assessorato, la quale consente di inca-nalare le risorse provenienti dalla tassa regionale, introitate su capitoli di bilancio pertinenti, all’attuazione di una serie di azioni in materia venatoria, tra le quali viene contem-plato proprio il risarcimento dei danni alle produzioni agri-cole imputabili alla fauna selvatica come previsto dalla normativa nazionale”.

Tale provvedimento è arrivato tramite comunicato stampa dell’8 gennaio 2013, lo stesso giorno nel quale le Organizzazioni agricole provinciali avevano in-detto un incontro con i quattro ATC competenti e con i Presidenti delle Associazioni venatorie per discutere dei mancati pagamenti dei danni relativi al secondo semestre 2012. Confagricoltura ha espresso la propria soddisfazione all’assessore Sacchetto per aver accolto almeno in parte le istanze provenienti dal mondo agricolo.

Paolo Castellano

Confagricoltura

Piemonte

FEASR

Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale: l’Europa investe nelle zone rurali

Attività di informazione anno 2012-2013 che è stata oggetto di richiesta di finanziamento sulla Misura 111.1 sottoazione B

Informazione nel settore agricolo del Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013 della Regione Piemonte

In arrivo il primo saldo degli arretrati dei danni da fauna selvatica

AVVISO AI VITICOLTORI

Ricordiamo che i tecnici viticoli degli Uffici Zona e il responsabile vitivinicolo provinciale Luca Businaro sono a disposizione per fornire i seguenti servizi alle aziende interessate del comparto:

• tenuta dei registri di cantina (vinificazione, com-mercializzazione, imbottigliamento) • compilazione dei manuali HACCp • richieste di campionamento vino

• richieste di contrassegni di stato per imbottigliatori • assistenza su questioni legate alla legislazione

AZIENDE VITIVINICOLE

Facoltativa nei documenti di trasporto l'indicazione dei codici e-bacchus e delle idoneità per i vini confezionati C

on una nota del 21 gen-naio 2013, l'ICQRF ha for-nito gli ultimi chiarimenti circa le diciture da riportare sui documenti di accompagnamento dei vini al fine di farli valere come attestato della DOP, IGP, varietà ed annata. Grazie anche all'intervento di Confagricoltura, sia a livello locale che nazionale, la norma che imponeva di indi-care la dicitura "il presente docu-meto vale quale attestato di denomi-nazione di origine protetta n. … del registro e-bacchus" e il numero dell'attestato di idoneità su tutti i documenti di trasporto del vino è stata resa facoltativa per i vini confezionati.

Si tratta di una vittoria impor-tante per il mondo vitivinicolo, già alle prese da tempo con una mole di adempimenti burocratici considerevole; l'obiettivo di Con-fagricoltura, in tutti i tavoli a cui partecipa, è quello di fare in modo che il carico burocratico per le aziende venga ridotto.

Per gli aggiornamenti riguar-danti la normativa vi riman-diamo al nostro si to http://www.confagricolturales-sandria.it/comunicazione/news 2.asp?id=125183845.

Luca Businaro

Convegno sulla zootecnia da carne

aratro N 02-2013_Layout 1 06/02/13 18.29 Pagina 17

Page 17 - aratro2-2013

This is a SEO version of aratro2-2013. Click here to view full version

« Previous Page Table of Contents Next Page »