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ella notte tra mercoledì e giovedì scorsi, dopo al-cune settimane di intensi confronti, è stato siglato l’ac-cordo sulle uve Moscato per la vendemmia 2013 da parte della commissione paritetica, presie-duta dall’assessore regionale al-l’Agricoltura Claudio Sacchetto e composta dai rappresentanti dei produttori agricoli, dei vinifica-tori e delle case spumantiere. L’accordo prevede una resa di 95 quintali per ettaro, con la possi-bilità di applicare il meccanismo “blocage-deblocage” per ulteriori 5 quintali. Lo sbloccaggio potrà essere effettuato per tutta o parte della quantità bloccata sulla base di apposita richiesta del Con-sorzio di tutela, corredata di dati oggettivi di imbottigliamento e vendita, previo parere favorevole della parte agricola nell’ambito della commissione paritetica. Anche per il 2013, il compenso per le uve è stato confermato in 10,65 euro al miriagrammo, al lordo delle trattenute. Sono in-fatti previsti 7 centesimi di tratte-nuta a favore delle associazioni firmatarie dell’accordo, ulteriori 3 centesimi destinati ad integrare il reddito dei viticoltori dei “sorì” (i vigneti impervi ma di grande qualità) e infine altri 10 centesimi

a favore del Consorzio di tutela per attività istituzionali di pro-mozione. Pertanto, il prezzo defi-nitivo pagato ai produttori agri-coli sarà inferiore di 10 centesimi al quintale rispetto a quello del 2012, attestandosi a 10,45 euro il miriagrammo.

Per quanto l’intesa sul Moscato assicuri stabilità al comparto, se-condo Francesco Giaquinta , rap-presentante di Confagricoltura Piemonte nella commissione pa-ritetica, “il reddito dei produttori agricoli risulta depauperato pe-santemente”. Confagricoltura, con Cia e Fedagri-Confcoopera-tive, nell’ambito di Agrinsieme, si

era battuta almeno per una con-ferma del reddito del 2012. “Tutti i proclami di lotta a garanzia del reddito dei viticoltori – ha com-mentato Giaquinta – si sono sciolti come neve al sole quando è apparso chiaro che sarebbero stati inseriti nell’accordo quegli elementi accessori che garanti-vano risorse a favore del Con-

sorzio di tutela, del progetto “sorì” e delle associazioni dei produttori. Ciò nonostante, Con-fagricoltura ha ritenuto di firmare l ’accordo interprofessionale perché garantisce il ritiro delle uve”.

Critica anche la posizione di

Pietro Cirio , presidente di Con-fagrimoscato, l’associazione di produttori che fa capo a Confa-gricoltura. “Avevamo proposto il blocage-deblocage da subito – ha dichiarato – e di recuperare i fondi per la promozione con trat-tenute solo sui superi. Invece, con questo accordo, le trattenute gra-vano su tutti, anche su coloro che producono meno della resa ad et-taro. Chi suonava le trombe ha preferito la ritirata e ora addos-serà come sempre le colpe su altri. Il risultato è un reddito infe-riore per i viticoltori, in un’an-nata che ne avrebbe garantito di più nel quadro di una ripresa di vendite dell’Asti e del Moscato Docg”.

settembre 2013

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In Piemonte raggiunto l’accordo sul Moscato

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ella serata del 12 settembre il confronto della commissione paritetica Gavi Docg è giunto a termine con il raggiun-gimento dell’intesa concordata tra parte agri-cola e industriale, attraverso la mediazione

dell’Assessore Regionale all’Agricoltura Claudio Sacchetto. I punti cardine dell’accordo consi-stono in una resa superiore a quella dello scorso anno, pari al disciplinare di produzione (95 quintali a ettaro); la discussione in paritetica è conclusa inoltre con un soddisfacente punto di incontro in merito ai prezzi delle uve, con un in-teressante incremento rispetto alla vendemmia 2012. I compensi sono suddivisi in tre fasce de-terminate dalla gradazione alcolica.

1) Compenso uve destinate a D.O.C.G. GAVI

Il compenso minimo delle uve intere Cor-tese bianco destinate alla D.O.C.G. Gavi per la vendemmia 2013, è stabilito come segue: Gradazione alcolica €/quintale 9,50 – 11,20 72,50 11,21 – 12,40 76,50 > 12,40 (da uve selezionate) 92,00

2) Compenso uve destinate a D.O.C.G. GAVI con menzioni geografiche aggiuntive

Il compenso minimo delle uve intere Cor-tese bianco destinate alla D.O.C.G. Gavi con

una delle menzioni aggiuntive riferite ai co-muni o alle frazioni per la vendemmia 2013 è stabilito come segue:

Gradazione alcolica €/quintale 9,50 – 11,20 91,50 11,21 – 12,40 95,50 > 12,40 (da uve selezionate) 112,00 Di seguito il commento dell’Assessore Regio-nale all’Agricoltura Claudio Sacchetto : “Il di-battito ha richiesto tempo e un’ampia fase di trat-tative, molti i termini al centro della discussione, altrettanto numerose le aspettative sia da parte agricola che industriale. Il raggiungimento del-l’accordo, naturalmente, rappresenta di per sé già un successo, l’aver chiuso la commissione parite-tica riportando un arrotondamento verso l’alto del prezzo delle uve a favore degli agricoltori non può che essere visto come un ulteriore elemento che impreziosisce il risultato complessivo dell’intesa”.

Mentre andiamo in stampa l’accordo è stato sottoscritto dalla parte industriale, dai Vigna-ioli Piemontesi, da Confagricoltura e da Cia. L’assessore resta in attesa delle firme di Col-diretti e Cantina Produttori del Gavi.

Accordo per il Gavi Docg

Claudio Sacchetto ha commentato: “Era importante raggiungere l’intesa, soddisfazione per l’incremento

del prezzo delle uve pagato agli agricoltori”

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